Pittore (Codemondo, Reggio nell'Emilia, 1550 circa - Roma 1578), allievo di Lelio Orsi. Venne a Roma ove dipinse interpretando in un suo stile pieno di vivacità e di gusto le composite tendenze del manierismo [...] tosco-romano. Numerosi suoi affreschi in S. Caterina de' Funari, nell'Oratorio del Gonfalone, in Vaticano e nel palazzo Farnese di Caprarola ...
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Scrittore di lingua inglese (n. Colombo 1943); originario di Śrī Laṅka, naturalizzato canadese. Dopo le prime raccolte di poesia (The dainty monsters, 1967; The man with seven toes, 1969), ha pubblicato [...] due opere composite in versi e in prosa, Collected works of Billy the Kid (1970; trad. it. 1995) e Coming through slaughter (1976; trad. it. Buddy Bolden's Blues, 1995). Si è affermato con i romanzi Running in the family (1982; trad. it. Aria di ...
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Fisico (n. Arnhem 1895 - m. 1981); prof. all'università di Delft (1918-1955), poi (negli USA) in quella del Maryland. Ha svolto ricerche di aerodinamica, di reologia e di fisica dei solidi. Tra le opere: [...] Flow equations for composite gases (1969); The nonlinear diffusion equation (1975). ...
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Musicista svizzero (Fiesole, Firenze, 1927 - Parigi 2007), allievo di W. Burkhard al conservatorio di Zurigo, studiò organo a Parigi con A. Marchal di cui fu assistente (1957-62) nella chiesa di St.-Eustache. [...] al Centre expérimental universitaire de Vincennes. Esponente tra i più attivi dell'avanguardia, ha rivolto i suoi interessi a esperienze composite in cui elementi vocali, strumentali ed elettronici si fondono con altri specificamente teatrali. ...
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Scrittore statunitense (Tysmenitsa, Galizia, 1906 - Albuquerque 1995). Emigrato con i genitori di origine ebraica all'età di due anni, crebbe nel ghetto del Lower East Side di New York, prima di spostarsi [...] flusso narrativo di grande efficacia. Tranne sporadici racconti (tra cui quelli raccolti da Mario Materassi in Shifting landscape: a composite 1925-87, 1987), R. non pubblicò quasi più nulla, destinando a un'edizione postuma il ciclo romanzesco cui ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] di K. F. Schinkel e conobbe, anche per tramite di P. Berlage, l'opera di F. L. Wright: esempio di tali composite influenze sono i progetti per la casa Kröller Müller a L'Aia (1912). Come architetto autonomo progettò la casa Kempner a Berlino (1919 ...
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DAVID, Marco
Maria Pedroli Bertoni
Nulla si sa né del luogo né della data di nascita di questo architetto del sec. XVIII; Donati (1942) lo ritiene figlio del famoso pittore e trattatista luganese Ludovico, [...] come era stato voluto dal D. prima delle modifiche apportate dall'Azzurri verso il 1860: questi eliminò le doppie paraste composite che scandivano gli spazi delle cappelle, cambiò le comici degli altari laterali, mutò la forma dei coretti e di alcuni ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] , di fresco espulso dalla città dal governatore dei Capo di Sopra, per impedime l'opera di proselitismo.
Quando queste truppe composite, la sera del 27, si disposero attorno a Sassari, ascendevano ormai, con i rinforzi raccolti per strada, a più di ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] da un accentuato verticalismo dato dai larghi risalti di bugnato dai quali si slanciano, nel secondo ordine, coppie di paraste composite che sorreggono la trabeazione e l’attico di coronamento.
Tra il 1777 e il 1780 Piermarini lavorò alla villa reale ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] e alla sua bottega. Il M. si distingue infatti per la capacità di riproporre una cosciente rilettura delle composite tendenze del panorama artistico locale, secondo una formula decorativa definita "stile formiginesco", caratterizzata da un gusto per ...
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composite
compòṡite (o compóste) s. f. pl. [lat. scient. Compositae, propr. part. pass. del lat. class. componĕre «comporre»]. – Piante dicotiledoni simpetale considerate in alcune classificazioni una famiglia dell’ordine delle sinandre, in...
composito
compòṡito agg. [dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»]. – 1. Composto: questo non seguita nelle cose miste e c. (B. Castiglione); macchina c., v. compound; per estens., eterogeneo, risultante dalla fusione di elementi...