Compositore e critico musicale polacco (n. Leopoli, Polonia, 1929). Allievo di A. Malawski (violino e composizione) a Cracovia e di Z. Jachimecki (musicologia) alla Università Jagellonica, insegnante dal [...] 1956 di composizione, teoria e direzione d'orchestra alla Scuola superiore di musica di Cracovia. Compositore appartenente alle correnti più avanzate della musica contemporanea, è autore di musica da camera e azioni sceniche, in cui fa uso di ...
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Compositore e polistrumentista francese (n. Brest 1970). Formatosi in pianoforte e violino sin dall’infanzia, durante l’adolescenza ha preferito il rock alla musica classica e si è dedicato alla chitarra. [...] Ancora giovanissimo, ha iniziato a comporre musica utilizzando sintetizzatori, campionatori, chitarre, violini e fisarmoniche sviluppando un linguaggio musicale minimalista, ricco di riferimenti alla tradizione ...
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Compositore e produttore discografico italiano (n. Ortisei, Bolzano, 1940). Dopo aver raggiunto una discreta notorietà come interprete di musica leggera, negli anni Settanta è stato il pioniere della disco [...] e dell’elettronica; ha lavorato con D. Summer, Blondie, Cher e D. Bowie (tra gli altri), scalando le classifiche internazionali e collaborando alla realizzazione di diverse colonne sonore. Tra i numerosi ...
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Compositore e critico musicale (Vilna 1835 - Pietroburgo 1918). Figlio di padre francese e di madre lituana, di professione generale del genio e prof. di scienza delle fortificazioni nell'accademia militare [...] di Pietroburgo. Come musicista, allievo di S. Moniuszko e di M. A. Balakirev, e seguace del realismo di A. S. Dargomyžskij, reagì all'influsso germanico affermando la necessità di imprimere alla musica ...
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Compositore (governatorato di Tula 1813 - Pietroburgo 1869). Dal 1835 in poi visse a Pietroburgo e divenne, specialmente dopo la Rusalka, il maestro spirituale del Gruppo pietroburghese dei giovani musicisti [...] o dei cinque. Esordì con l'opera Esmeralda (1847) e con l'opera-ballo La festa di Bacco (1848), ove seguiva l'orientamento di M. I. Glinka; con la Rusalka (1856, dalla leggenda di A. Puškin) si volse a ...
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Compositore ungherese di origine romena (n. Lugoj 1926). Allievo a Budapest di S. Veress, F. Farkas e P. Kadosa, a Parigi di D. Milhaud e O. Messiaen, sentì inizialmente l'influenza bartokiana, spingendosi [...] già alla fine degli anni Cinquanta oltre le esperienze weberniane. Tra le sue opere, musiche di scena, pianistiche, cameristiche e sinfoniche. Ha ricevuto nel 1993 il premio internazionale Feltrinelli ...
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Compositore francese (n. Nancy 1955). Dopo aver perfezionato gli studi (1974-78) con I. Xenakis, ha ottenuto il Prix de Rome all’Académie de France a Roma (1981-83). Vincitore di numerosi premi prestigiosi, [...] è stato nominato Commandeur des Arts et Lettres della Repubblica francese e nel 2006 è stato chiamato al Collège de France. Tra le sue composizioni si ricordano, oltre alla musica da camera e per strumento ...
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Compositore statunitense (n. New York 1946). Dopo gli studi alla Stanford University e all'Akademie für musik di Vienna, è stato allievo di G. Ligeti e G. von Einem. Molto intensa la sua attività didattica [...] in università e conservatori americani e inglesi (in partic. alla Yale school of music). B. privilegia un approccio sincretico alla composizione, approfondendo i modi attraverso i quali la musica classica ...
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Compositore inglese (n. Londra 1971). Dopo i primi studi alla Guildhall school of music & drama e al King's college di Cambridge, ha rivestito la carica di direttore artistico del Birmingham contemporary [...] music group. Docente di composizione alla Royal academy of music. Tra le composizioni più importanti, le opere teatrali Powder her face (1995) e The tempest (2004), e le opere orchestrali Asyla (1997), Tevot ...
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Compositore e critico musicale (Bliesheim, Colonia, 1918 - Colonia 1970). Studiò musicologia a Colonia e Bonn e contemporaneamente composizione con H. Lemacher e Ph. Jarnach alla Musikhochschule di Colonia [...] e alla Schulmusik di Berlino. Allievo di W. Fortner e R. Leibowitz a Darmstadt (1948-50), lettore nell'Istituto di musicologia della università di Colonia (1950-52), dal 1958 direttore del seminario per ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...