Nel teatro musicale del Settecento, l’opera – spesso di carattere comico – costituita da pezzi di autori diversi o che, procedendo da un’altra opera comica, ne presentava sostanzialmente cambiati i libretti [...] e i personaggi e nella parte musicale mescolava arie, duetti, finali, sinfonia ecc. di uno o più compositori. Molte volte la commistione era opera degli impresari e pasticciere era spesso detto il capo della compagnia. ...
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Danzatore e coreografo statunitense (Centralia, Washington, 1919 - New York 2009). Lavorò dal 1940 al 1945 con la compagnia di M. Graham; nel 1952 fondò una propria compagnia, avvalendosi della collaborazione [...] di pittori (A. Warhol, R. Rauschenberg, J. John) e di compositori (D. Tudor, G. Mumma e, soprattutto J. Cage). Esponente della modern dance, è stato autore di spettacoli nei quali usava musica elettronica, concreta ed elementi scenici mobili, che ...
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Compositore giapponese (Tokyo 1936 - ivi 2003). Compì gli studi musicali in patria, dove imparò anche a suonare strumenti tradizionali giapponesi, e dal 1958 al 1961 a Berlino con B. Blacher. Rientrato [...] a Tokyo, percorse una parabola artistica comune ad altri compositori giapponesi del Novecento, muovendo dall'iniziale adesione al serialismo (Präludium und Variationen, 1959; Vier Bagatellen, 1961) verso un rinnovato interesse per la concezione ...
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SNITKE, Alfred Garrievic
Marta Tedeschini Lalli
Šnitke, Alfred Garrievič (noto anche nell'adattamento tedesco Schnittke, Alfred)
Compositore russo, nato a Engel′s il 24 novembre 1934 e morto ad Amburgo [...] il 3 agosto 1998. Considerato uno dei massimi compositori russi della seconda metà del Novecento, a partire dagli anni Ottanta assai noto anche in Occidente, come altri della sua generazione prestò al cinema un lungo servizio, firmando oltre sessanta ...
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ALFIERO, Giuseppe
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1630, fu, all'età di dodici anni, collocato dal padre Francesco nel conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo, dove l'A. compì i suoi studi musicali.
Fu [...] uno dei primi compositori napoletani a sottrarsi all'egemonia imposta dai Veneti, con i loro "spettacoli musicali", ai teatri d'Italia, musicando, nel 1655,per il teatro S. Bartolomeo, un dramma del napoletano G. C. Sorrentino, La Fedeltà trionfante. ...
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FRESCOBALDI, Gerolamo
Luigi Ronga
Compositore e organista, nato a Ferrara nel 1583 e battezzato il 9 settembre. Della sua precoce versatilità musicale rimasero varie testimonianze; sappiamo che il F. [...] dalla corte di Vienna un sussidio, si recava a Roma per studiare sotto la guida del grande organista e compositore italiano e vi rimaneva sino al 1641, trasmettendo quindi l'efficacia degli insegnamenti frescobaldiani sull'arte cembalo-organistica ...
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Composizione per voci e strumenti, caratterizzata da arie, recitativi e cori. In Italia fiorì tra 17° e 18° sec., trovando larga diffusione attraverso quattro scuole: la romana, di cui il maggiore esponente [...] figurano F. Cavalli e A. Costi; la bolognese, di cui si ricorda il compositore G.M. Bononcini; la napoletana, culminante nella figura di A. Scarlatti. In Germania ebbero svolgimento autonomo le c. sacre di ispirazione protestante: J.S. Bach ...
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Compositore (Verona 1675 - Monaco di Baviera 1742). Violoncellista e poi maestro dei concerti presso il principe elettore Massimiliano II a Monaco, Bruxelles e, di nuovo, a Monaco. Virtuoso di violino [...] e di violoncello, egli è però ricordato come uno dei più importanti compositori strumentali del suo tempo. Stilisticamente sta tra A. Corelli e A. Vivaldi, pur annunziando talvolta le movenze di B. Galuppi e di G. B. Sammartini. ...
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Locuzione, derivata forse da Boogie, soprannome dato spesso agli afroamericani, che indica un particolare stile pianistico di jazz nato, agli inizi del 20° sec., nel Sud degli Stati Uniti. Divenuto popolare [...] alla fine degli anni 1920 attraverso le incisioni di alcuni compositori-interpreti (Pinetop Smith, M.L. Lewis, A. Ammons, P. Johnson ecc.), il b. fu in seguito utilizzato dalle principali orchestre swing (T. Dorsey, B. Goodman, C. Basie), finendo poi ...
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Direttore d'orchestra (Pietroburgo 1903 - ivi 1988); formatosi al conservatorio Rimskij Korsakov, nel 1932 ha assunto la direzione del Teatro Kirov e nel 1938 quella dell'Orchestra filarmonica di Leningrado, [...] con la quale ha contribuito a far conoscere nel mondo la musica dei compositori sovietici. ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...