LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] con gli editori veneziani. Nel 1619 G. Borsieri lo menziona come attivo compilatore di antologie, ricordando come tutti i compositori che desideravano pubblicare musica a Milano si rivolgessero a lui.
Probabilmente il L. morì di peste fra il 1630 e ...
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Musicista (Königsberg 1752 - Giebichenstein, Halle, 1814), autodidatta. Maestro di cappella alla corte di Federico II a Potsdam (1775-94), cercò d'introdurvi l'opera italiana; nel 1791 fu licenziato perché [...] alla corte di Gerolamo Bonaparte. Fu tra i primi autori di Singspiele e Liederspiele e uno dei più importanti compositori di Lieder prima di F. Schubert. Compose anche salmi, oratorî, cantate, otto sinfonie, quattordici concerti e diciassette sonate ...
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Musicista fiammingo (n. nei Paesi Bassi 1536 - m. Mantova 1596). Condotto in Italia da bambino, studiò probabilmente a Napoli, dove fu cantore di corte presso la cappella di Maria di Cardona, marchesa [...] Gonzaga di Mantova e per circa un trentennio fu tra i musicisti più celebri e influenti, avendo anche alle sue dipendenze compositori come C. Monteverdi e C. Pallavicino. Compose numerosi mottetti, madrigali, canzonette, di stile spesso innovatore. ...
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Pianista, arrangiatore e compositore di jazz statunitense (Cleveland, Ohio, 1917 - New York 1965). Iniziata l'attività di arrangiatore nel 1940 a Chicago, nel 1947 debuttò come pianista e in questa veste [...] collaborò con F. Navarro, Ch. Parker, M. Davis, M. Roach, C. Brown. Dal 1953 la sua carriera declinò rapidamente a causa dell'uso di stupefacenti. Oltre che abilissimo arrangiatore, fu uno dei più fertili e ispirati compositori espressi dal bop. ...
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Musicista italiano (n. Milano 1954). Compositore appartenente alla cosiddetta corrente neoromantica, si è formato musicalmente con G. Manzoni, imponendosi nel 1976 al Gaudeamus Festival di Amsterdam. Ha [...] teatrali (tra le quali Pinocchio, 1985; Cirano, 1987; Vite immaginarie, 1990; Vita, 2003) e nel 1993 ha promosso l'esecuzione del Requiem per le vittime della mafia (di cui ha composto il Libera me Domine), commissionato a dieci compositori italiani. ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] tra i soci dell'Istituto filotecnico italiano di Milano e fu più volte tra i sostenitori di iniziative di giovani compositori italiani, facendo, tra l'altro, una donazione di 400 lire da destinarsi al primo premio del concorso di composizione indetto ...
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Musicista (Venezia 1670 circa - Vienna 1736). Studiò probabilmente con G. Legrenzi a Venezia e dal 1717 fu vicemaestro di cappella alla corte imperiale di Vienna. Compose 114 lavori chiesastici (20 messe, [...] , ecc., molta musica strumentale (quartetti, sonate per archi e basso continuo, pagine cembalistiche). Fu uno dei più celebri compositori del suo tempo, acclamato tanto come operista quanto come autore di musica sacra e oratoriale. Nelle sue opere ...
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Mutter ⟨mùtër⟩, Anne-Sophie. – Violinista tedesca (n. Rheinfelden 1963). Iniziò la carriera nel 1976 al Festival di Lucerna. Nel 1977 si affermò sulla scena internazionale sotto la direzione di H. von [...] un repertorio che spazia da Mozart a Beethoven, da Brahms a Berg, con particolare attenzione alla musica contemporanea (compositori come H. Dutilleux, W. Lutosławski, K. Penderecki, W. Rihm, S. Gubaidulina, A, Previn hanno scritto per lei importanti ...
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Lucca, Francesco
Editore musicale (Cremona 1802 - Milano 1872). Diplomatosi giovanissimo in clarinetto, nel 1816 fu assunto come apprendista incisore di musica presso la casa editrice di Giovanni Ricordi. [...] creato da Verdi e Ricordi lo spinse, alla fine degli anni Quaranta, a divenire il principale sostenitore dei giovani compositori e ad assegnare ampio spazio agli autori stranieri. In questa direzione, riuscì a concludere un importante accordo con ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] e solo nei primi anni dell'Ottocento, grazie al musicologo tedesco J.N. Forkel, autore della prima biografia del compositore, ebbe inizio la cd. rinascita bachiana. Nel 1829 F. Mendelssohn-Bartholdy rimaneggiò e diresse la Passione secondo Matteo, a ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...