Erdmann, Hans (propr. Hans Erdmann Thimotheus Guckel)
Ermanno Comuzio
Compositore e musicologo tedesco, nato a Breslau il 7 novembre 1887 e morto a Berlino il 21 novembre 1942. Alla musica per il cinema [...] illuminate da teorico 'moderno', indicando, pur con le riserve necessarie, la strada su cui si sarebbero incamminati i compositori delle generazioni successive, anche i più affermati, nell'esercizio della loro professione. Con Giuseppe Becce (e con ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] musicale senza dubbio minore, ma comunque viva e in grado di esprimere figure locali di distinti maestri di cappella e compositori quali B. Marchesi (contemporaneo del G.), G. Arrighi, F. Cappellari, P. Morelli, G. Villani, L. Petrali.
Il G. entrò a ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] Di Donato e del pianoforte con Francesco Baiardi. Si distinse precocemente nella cerchia dei ‘Dorici’, il gruppo dei giovani compositori che gravitavano nell’orbita di Di Donato: il debutto avvenne con Adagio, per orchestra d’archi e arpa, nell ...
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BONOMETTI, Giovanni Battista
Giovanni Scalabrino
Nacque a Bergamo verso la fine del sec. XVI, secondo quanto risulta dalla dedica della sua raccolta Parnassus musicus... all'arciduca Ferdinando d'Austria, [...] sillogi italiane di concerti sacri per piccoli complessi vocali.
Difficile è stabilire con certezza se il B. sia stato anche compositore. Secondo il Gerber, il B. pubblicò nel 1623 a Vienna un'opera di Trii, contenente Correnti e Gagliarde per due ...
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BUONAVITA, Antonio, detto il Bientina
Renzo Bragantini
Nacque a Pisa da nobile famiglia, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Poco si conosce riguardo alla sua vita: fu musicista, sacerdote [...] già di per sé il notevole valore del B.: basti pensare che G. P. Manenti - uno dei più celebri e valenti compositori-organisti in Toscana in quell'epoca -, pur essendo organista della cappella di S. Giovanni in Firenze, fece istanza per ottenere il ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] sol, la, si. C'era ancora un problema da risolvere: come segnare sulla carta la durata dei suoni? Dal 13° secolo i compositori utilizzarono una forma per le note lunghe e un'altra per quelle brevi, metodo che, poco modificato, si usa ancora oggi.
La ...
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BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] una delle più rappresentative del primo trentennio del '900, sia sul piano artistico sia sul piano didattico. Come compositore lasciò pochi lavori, ma eccellenti: sono da ricordare particolarmente, oltre quelli già citati, un Concerto per pianoforte ...
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BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] gli consentì di dare un valido contributo alla scuola musicale italiana, alla quale si formarono alcuni dei più noti compositori contemporanei (G. Petrassi, G. Turchi e B. Maderna). Nel frattempo, per potersi dedicare interamente ai suoi allievi del ...
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Copland, Aaron
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 14 novembre 1900, da famiglia di ebrei russi immigrati (il cui cognome originario era Kaplan), e morto a Tarrytown [...] invece la League of Composers. Dopo il primo interesse per le avanguardie europee, in particolare per i compositori francesi e le tendenze neoclassiche, C. sviluppò un linguaggio del tutto originale, dai tratti specificamente americani, assumendo ...
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Musicista e compositore (Bari 1728 - Passy, Parigi, 1800). È considerato uno dei maestri dell'opera buffa napoletana. Esordì con alcune musiche sacre e un'opera buffa, Le donne dispettose (1754). Nel 1760 [...] , Roland (1778) e Iphygénie en Tauride (1781): questo stesso dramma era stato affidato anche a Gluck (1779), perché entrambi i compositori lo mettessero in musica; l'opera di Gluck ebbe successo mentre P. fu accolto freddamente.
Vita e opere
Studiò ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...