CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] alle varie fasi della messinscena: "infiammatosi, e non contento, se non dell'eccellente in quest'arte, instruiva que' compositori, con pensieri eccellenti e dottrine mirabili, come conveniva a cosa sì nobile" (Bardi, p. 146). Il C. stesso ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] vennero da G. D'Annunzio (La Tribuna, 14 marzo), il quale criticò il tentativo di artificiale originalità musicale e invitò i compositori a tornare ai modelli dell'opera seria italiana del '700.
Amareggiato, il F. si dedicò alla direzione d'orchestra ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] tenorile tradizionale, spaziavano fino a includere la più significativa ed avanzata produzione dei "veristi" e di altri giovani compositori a lui contemporanei (Manon Lescaut e La Bohème di Puccini; I Pagliacci, Zazà e Zingari di R. Leoncavallo ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] di Ch. Gounod a La muette de Portici di D. Auber.
Pur ricevendo critiche contrastanti, fu molto stimato dai compositori per la sua musicalità. Il suo più difficile confronto lo sostenne a Parigi, dove veniva definito un "tenorino" e contrapposto ...
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BOTTEGARI, Cosimo
Gianluigi Dardo
Nacque a Firenze il 27 sett. 1554. Soggiornò, almeno dal 1573 al 1575, alla corte di Baviera, dove fra l'altro fu in relazioni con Orlando di Lasso: qui, il 21 sett. [...] , arie senza parole, villanelle, napolitane, laudi, mottetti, ecc., a volte con dedica a membri della corte fiorentina). Come compositori, vi sono menzionati una quindicina di nomi (ma molte pagine sono anonime e di difficile attribuzione): fra gli ...
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FANTINI, Girolamo
Roberto Grisley
Nacque a Spoleto nel 1602. Le notizie sulla sua vita sono scarse e lacunose; sappiamo comunque che nel 1630 ricoprì l'incarico di "trombetta maggiore" al servizio del [...] da Monteverdi, la tromba entrò di diritto e con pari dignità, rispetto agli altri strumenti, nella produzione strumentale dei compositori italiani del tempo.
Ignoti sono l'anno e il luogo della sua morte.
Fonti e Bibl.: M. Mersenne, Harmonicorum ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] nel 1836; Norma, Beatrice di Tenda), e la sua voce e il suo spirito lo avvicinarono, nello stesso tempo, ad altri compositori preromantici, quali P. A. Coppola, L. e F. Ricci, C. Coccia, Vincenzo Fioravanti, ecc. Il successo delle sue interpretazioni ...
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Il compositore del sogno americano
Il percorso artistico di George Gershwin, che dalla canzone leggera approda alla musica sinfonica, rappresenta in modo esemplare lo sviluppo della musica nordamericana [...] di New York, ‒ come pianista di un musical, e ben presto collabora ad altre rappresentazioni anche in veste di compositore. Finalmente, a soli ventuno anni, riscuote un notevole successo con la canzone Swanee e può firmare uno spettacolo tutto suo ...
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BICCHIERAI, Luigi
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Nacque a Firenze il 6 genn. 1846. Studiò dapprima privatamente il violino con F. Giorgetti, poi nel 1861 si iscrisse al locale R. Istituto musicale, dove continuò a perfezionarsi [...] della musica strumentale specialmente da camera e sui mezzi per divenire buon esecutore; Strumenti che hanno progredito e compositori che non si sono mossi; Sopra alcuni quesiti posti dal professor Filippi (su alcune questioni di liuteria); e ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] del quale si accentua il ritmo e insieme si rinvigorisce l'espressione melodica dei temi. A S. fanno capo i principali compositori teatrali italiani e tedeschi del sec. 18º, e per qualche tempo la stessa scuola veneziana viene a contemperare le sue ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...