BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] è andata perduta: doveva trattarsi di un dialogo di cori e di a solo con larga partecipazione strumentale, ma i compositori (C. Malvezzi A. Striggio, e lo stesso B., autore del sesto intermedio) non si discostarono certamente molto dai "madrigali da ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] dal D. a Cosimo, in cui lo stesso autore motiva la sua scelta: "Et quantunque dalla maggior parte de' moderni compositori di comedie nella nostra lingua si usi la prosa come più conveniente a' familiari ragionamenti che in quella si ricercano, che ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] contemporanei negli anni Settanta, fatta eccezione per Mozart. Secondo il Mooser fu l'ultimo dei grandi violinisti-compositori italiani che ebbero l'onore di essere chiamati al servizio della corte di Russia, ove furono particolarmente apprezzati ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] , le Indie Olandesi e vari paesi dell'Oriente asiatico con il pianista Luigi La Volpe, riprese l'attività di compositore e, fatto ritorno in Germania, si mise in contatto con i maggiori editori tedeschi ristabilendo intensi rapporti culturali allo ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] in programma i quartetti vincitori degli appositi concorsi banditi da Basevi o dalla Società del quartetto di Milano (tra i compositori vincitori figurano F. Anichini, A. Bazzini, G. Bottesini, G.B. Croff, E. Fiori, C.A. Gambini, F.W. Langhans, G ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] Il cicalamento delle donne al bucato e Gioco di primiera).
Il debito del G. nei confronti di altri compositori è altresì riscontrabile in alcuni episodi della sua produzione di musica strumentale piuttosto manifestamente influenzati dall'esempio di M ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] a Firenze intorno al 1355.
Paolo di Marco da Firenze, monaco e poi abate benedettino, fu teorico della musica e compositore. Il suo lascito musicale è inferiore solo a quello di Francesco Landini; sul finire del secolo XX sono emerse numerose notizie ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] frate Bernardo di Luca di Firenze o ser Piero di Giovanni d'Arezzo), dedicandosi alla teoria musicale sotto la guida del compositore oltremontano Arnolfo, che pure viveva nel convento in quegli anni. Può anche darsi che il C. studiasse l'organo con ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] tra cui sonate per violino con accompagnamento e varie composizioni di musica sacra. Il C. ebbe per molto la priorità come compositore di opere che si rappresentavano al teatro Reale di Madrid e quando, dopo la morte di Filippo V nel 1746, il teatro ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] e duraturo e gli permise di dominare il teatro viennese fino alla sua morte, avvenuta a Vienna il 1° apr. 1669.
Compositore versatile e fecondissimo, il B. si dedicò al genere profano e a quello religioso, ma la sua fama è legata soprattutto alla ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...