CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] Lasso e J. S. Bach: analisi che, ponendo l'accento su composizioni di musicisti tedeschi piuttosto che su quelle di compositori italiani, fece del C. un facile bersaglio per ripetute accuse di esterofilia.
Degli scritti di teoria musicale del C. si ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] , non si può escludere che il documento in questione si riferisca alla sua persona, anche in considerazione del fatto che il compositore Paolo Tenorista da Firenze, di poco più giovane di D. e che fu sicuramente monaco camaldolese a S. Maria degli ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] di Caridoro è Filofono, che cerca di mettere in risalto i pregi della musica moderna. Caridoro replica accusando i compositori moderni di scrivere le musiche senza tenere conto del testo, adattando quest'ultimo a musiche composte in precedenza. Nell ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] di una sua presenza, seppure saltuaria, presso la corte di Madrid. J. Subirá afferma che nel 1752 egli sostituì il compositore G. Battista Mele (o Melle) quando questi fece ritorno a Napoli. E ancora lo troviamo al clavicembalo nell'orchestra dei ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] a Roma in quel periodo e autore di ritratti molto apprezzati. A tale circostanza si deve pertanto il fatto che il compositore appaia, nel ritratto, "più giovane assai" - come egli stesso afferma - di quanto non fosse all'epoca dell'invio del dipinto ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] su versi composti da F. Plantulli, segretario di G. Garibaldi. Sembra sia stato lo stesso generale a rivolgere l'invito al compositore: a questo proposito il Fétis riporta la lettera che lo stesso Garibaldi inviò al G. da Como il 15 giugno 1866, per ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] per 1-4 voci con basso continuo, tre mottetti latini per voce sola e, probabilmente in collaborazione con altri compositori, almeno tre cantate per oratorio: quasi tutte sono conservate nel Fondo Barberini della Biblioteca Vaticana. Una Messa del ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...]
Bibl.: Biblioteca Apost. Vaticana, ms. Cappella Giulia, Fondo Rari, I-2 (2) G. O. Pitoni, Notizie dei Contrapuntisti, e Compositori di musica dagli anni dell'era cristiana 1000 fino al 1700, pp. 552-553, 601, 655;A. Liberati, Lettera scritta dal Sig ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] , soprattutto con D. Cimarosa, che, secondo quanto riferito dal Florimo, ebbe a temere la concorrenza del più giovane compositore.
La fama del F. è oggi legata alla più fortunata delle sue opere, Le cantatrici villane, che, rappresentata a Napoli ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] , che nel Rutzvanscad il Giovane, arcisopratragichissima tragedia elaborata ad uso del buon gusto de' grecheggianti compositori da Cattuffio Ponchiano bubulco arcade (Bologna 1724), ambientato nell'immaginaria Nuova Zembla, conquistata dal re ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...