Musicista (Oxford 1583 - Canterbury 1625). Allievo del padre, William (Oxford 1540 circa - Cambridge 1595), fu organista delle cappelle di corte e di Westminster e compositore e virginalista di camera [...] del re. È tra i primi importanti compositori inglesi del suo tempo. Il suo stile si basa sulla polifonia cinquecentesca, ma nei mottetti con episodî a solo, accompagnati da organo o altri strumenti, prelude allo stile concertato. Anche il figlio ...
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Musicista (n. 1530 circa - m. Londra 1574), baccelliere in musica a Cambridge (1560), maestro dei cori alla cattedrale di Ely (fino al 1566), quindi (1567) a Chester, e forse (1570) all'abbazia di Westminster. [...] Uno dei maggiori compositori inglesi del sec. 16º, scrisse musica sacra di gran pregio, su testi latini e inglesi. ...
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Musicista (Aix-en-Provence 1892 - Ginevra 1974). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Gédalge, Ch. Widor e V. d'Indy. Intorno al 1920 cominciò ad affermare le proprie possibilità musicali e si strinse [...] con altri cinque compositori nel cosiddetto Gruppo dei sei. Fecondissimo quanto abile, ha scritto, in ogni genere e forma, musica caratterizzata tecnicamente dalla politonalità ed esteticamente da un vago sentimentalismo, talvolta molle, compiaciuto ...
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Contrabbassista italiano (n. Pistoia 1937). Diplomato al conservatorio di S. Cecilia in Roma, si è imposto come autentico virtuoso del suo strumento in un repertorio che spazia da D. Dragonetti a G. Bottesini [...] ai contemporanei. Per lui hanno espressamente scritto compositori quali V. Bucchi e V. Mortari. Si è dedicato anche alla direzione d'orchestra. ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] a far scuola: queste musiche furono infatti nei decenni successivi non solo punto di riferimento stilistico per altri compositori, ma riutilizzate in numerose colonne sonore dello stesso genere. Accanto alle esperienze con gli horror (tra i quali ...
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Musicista (n. forse Caderousse, presso Orange, 1485 circa - m. forse Firenze prima del 1552). Maestro di cappella a S. Giovanni in Firenze (1523-25), dal 1529 al 1533 fu attivo a Roma, poi a Venezia. Fu [...] uno dei più celebri compositori del suo tempo, e contribuì alla definizione della struttura del madrigale. Compose tra l'altro messe, mottetti, un centinaio di madrigali e trascrisse musiche del tempo (tra cui la Bataille de Marignan di C. Janequin). ...
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Compositore giapponese (Tokyo 1936 - ivi 2003). Compì gli studi musicali in patria, dove imparò anche a suonare strumenti tradizionali giapponesi, e dal 1958 al 1961 a Berlino con B. Blacher. Rientrato [...] a Tokyo, percorse una parabola artistica comune ad altri compositori giapponesi del Novecento, muovendo dall'iniziale adesione al serialismo (Präludium und Variationen, 1959; Vier Bagatellen, 1961) verso un rinnovato interesse per la concezione ...
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Danzatore e coreografo statunitense (Centralia, Washington, 1919 - New York 2009). Lavorò dal 1940 al 1945 con la compagnia di M. Graham; nel 1952 fondò una propria compagnia, avvalendosi della collaborazione [...] di pittori (A. Warhol, R. Rauschenberg, J. John) e di compositori (D. Tudor, G. Mumma e, soprattutto J. Cage). Esponente della modern dance, è stato autore di spettacoli nei quali usava musica elettronica, concreta ed elementi scenici mobili, che ...
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SNITKE, Alfred Garrievic
Marta Tedeschini Lalli
Šnitke, Alfred Garrievič (noto anche nell'adattamento tedesco Schnittke, Alfred)
Compositore russo, nato a Engel′s il 24 novembre 1934 e morto ad Amburgo [...] il 3 agosto 1998. Considerato uno dei massimi compositori russi della seconda metà del Novecento, a partire dagli anni Ottanta assai noto anche in Occidente, come altri della sua generazione prestò al cinema un lungo servizio, firmando oltre sessanta ...
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ALFIERO, Giuseppe
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1630, fu, all'età di dodici anni, collocato dal padre Francesco nel conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo, dove l'A. compì i suoi studi musicali.
Fu [...] uno dei primi compositori napoletani a sottrarsi all'egemonia imposta dai Veneti, con i loro "spettacoli musicali", ai teatri d'Italia, musicando, nel 1655,per il teatro S. Bartolomeo, un dramma del napoletano G. C. Sorrentino, La Fedeltà trionfante. ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...