FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] di una profonda e sapientissima dottrina contrappuntistica che gli valse la stima e l'ammirazione di allievi e celebrati compositori del suo tempo, sebbene il carattere schivo e modesto non favorisse la diffusione delle sue composizioni al di fuori ...
Leggi Tutto
ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] di organista nella basilica di S. Marco nel 1566.
Alla corte di Graz l'A. apparve come uno dei più rappresentativi compositori della scuola veneziana e le nomine che vi ebbe, dapprima di "obrister musicus" (1567), poi, verso il 1570, di maestro di ...
Leggi Tutto
GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] selezione e al pagamento dei cantori, nonché all'organizzazione dell'allestimento di sue opere teatrali e di lavori di altri compositori, anche al di fuori del territorio modenese. Tornato per breve tempo a Venezia nel 1694, diresse la musica nel ...
Leggi Tutto
Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] per sua iniziativa rappresentata in prima italiana al teatro Filarmonico di Napoli nella primavera del 1872.
Amico dei più importanti compositori del suo tempo, tra cui Donizetti, Pacini e i fratelli F. e L. Ricci, di cui pubblicò varie composizioni ...
Leggi Tutto
GIGLIO, Tommaso
Costanza Tantillo
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) nella seconda metà del sec. XVI.
Il Gaspari e, sulla sua falsariga, lo Schmidl lo confondono con un "Giglio napoletano", autore [...] tra lo spagnolo Sebastián Raval e il cosentino Achille Falcone, fu il G. che mise per iscritto i nove quesiti che il compositore cosentino mandò al suo sfidante tramite Antonio il Verso (Falcone; cit. anche in Gaspari, III, p. 184). O. Tiby ne deduce ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] marchese e abate Giulio Corelli (i fratelli del C. furono creati marchesi da un principe tedesco dopo la morte del compositore) vi fece edificare una chiesa, che fu detta del Suffragio.
La pietà religiosa s'intreccia, in questa stirpe, ad ostinazione ...
Leggi Tutto
D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] invito di Alfonso d'Este, ma il soggiorno fu breve per la morte improvvisa di Isabella nell'agosto dello stesso anno. Il compositore scrisse e diresse le musiche per le esequie.
Si recò nei primi di dicembre a Roma presso il cardinale Maurizio che si ...
Leggi Tutto
LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] . Pavolini, G. Salvini, R. Simoni, M. Sironi furono tra le firme di punta del suo Maggio musicale fiorentino; tra i compositori eseguiti in quegli anni a Firenze spiccano F. Alfano, F. Busoni, Casella, V. Frazzi, Malipiero, cui si aggiungono le prime ...
Leggi Tutto
FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] Il giuramento di Saverio Mercadante. Lo splendido organo vocale e la forte personalità artistica destarono l'interesse di molti compositori, che lo vollero interprete delle loro opere; sempre a Napoli, dopo essere apparso nel Il bravo di Mercadante ...
Leggi Tutto
BANDINI, Uberto
**
Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] pianoforte di G. Sgambati e uno dei più promettenti per la composizione di E. Terziani.
Le doti di esecutore e di compositore fecero affermare il B., giovanissimo, nell'ambiente musicale romano: ai primi del 1880, insieme con il suo amico e compagno ...
Leggi Tutto
compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...