HUMMEL, Johann Nepomuk
Luigi Perracchio
Nato il 14 novembre 1778 a Presburgo, morto il 17 ottobre 1837 a Weimar. Suo padre, Joseph, fu direttore d'orchestra al teatro Schikaneder a Vienna: là H. ebbe [...] prese in casa e gl'insegnò per due anni pianoforte e composizione. Dal 1788 al '93 H. fece una tournée di e contrabbasso) sonate, rondò, capricci, fantasie, studî, musica dacamera, 2 serenate (pianoforte, violino, chitarra, clarinetto, fagotto), ...
Leggi Tutto
Musicista, nato ad Auchsesheim (Baviera) il 17 maggio 1901. Studiò ad Augusta, Francoforte e Monaco, ma è sostanzialmente autodidatta per quel che riguarda la musica. Dal 1935 al 1941 fu direttore d'orchestra [...] ), Abraxas (1947), Ein Sommertag (1950), Die chinesische Nachtigall (1953). È inoltre autore di composizioni orchestrali e vocali-orchestrali, di musiche dacamera, di lavori radiofonici e ha pubblicato numerosi articoli e saggi critici. Nella sua ...
Leggi Tutto
Compositore di musica, nato a Muret (Alta Garonna) il 13 qiugno 1753, morto a Fontenay-aux Roses il 27 novembre 1809. Il D. venne istradato dapprima agli studî di legge; ma nel 1774, abbandonato il foro, [...] Comique, che segnò una vittoria decisiva, il musicista lavora senza tregua alla composizione di opere teatrali (circa sessanta) e di musica dacamera (nella quale notevoli alcuni quartetti). Questa lunga attività fu sostenuta dal costante favore ...
Leggi Tutto
Composizione per un vario complesso di strumenti, venuta in uso alla metà del 1700 col tramonto della Partita e della Suite (v.), dalle quali si distinse subito per maggiore libertà di forme. Il divertimento [...] , di durata piuttosto breve, in una scrittura povera di polifonia. Tale sorta di composizione succedendo alla Partita e alla Suite condusse alle forme dacamera dello stile cosiddetto classico. In Francia si dicevano divertissements le danze inserite ...
Leggi Tutto
ONSLOW, George
Luigi Perracchio
Musicista, nato il 27 luglio 1784 a Clermont-Ferrand, ivi morto il 3 ottobre 1852. Nipote dell'omonimo uomo politico (1731-1814) creato successivamente barone Cranley, [...] Londra, dove studiò il pianoforte con J. L. Dussek e J. B. Cramer.
Da principio si dedicò alla composizione di musica dacamera, ma in seguito volle tentare la composizione teatrale e intraprese un corso di studî a Parigi con Anton Reicha, boemo, che ...
Leggi Tutto
Compositore e teorico della musica, nato a Correggio il 30 agosto 1769, ivi morto il 18 maggio 1832. Ebbe precoce attitudine alla composizione. A 10 anni si recò a Parma, dove studiò con Angelo Morigi. [...] fecondo autore di musica sacra (Messe, Mottetti e Cantate), dacamera e drammatica (7 opere e 1 Oratorio), fu eccellente pedagogo , notevoli anche un Trattato d'armonia (1813) e Il Maestro di composizione (1832).
Bibl.: A. Coli, B. A., Milano 1934. ...
Leggi Tutto
GINASTERA, Alberto Evaristo
Leonardo Pinzauti
Compositore argentino nato a Buenos Aires l'11 aprile 1916. Si diplomò nel 1938 in composizione al conservatorio di Buenos Aires dopo aver studiato con [...] , rientrandovi di nuovo nel 1956. E titolare di composizione al Conservatorio nazionale dal 1953.
Nella sua musica è cantata omonima per voce recitante, voce maschile e orchestra dacamera (1964), nonché la Cantata para América mágica, per soprano ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Parigi (nel 1634?) e ivi morto il 24 febbraio 1704. Studiò in Italia sotto la guida di G. Carissimi, del quale assimilò le singolari doti di purezza e di venustà nella scrittura melodica, [...] di composizione. Delle opere teatrali vanno però tenute in conto Aci e Galatea (1678) e Medea (1693, su testo di Tommaso Corneille), oltre a varie musiche di scena per commedie di Molière e d'altri. Compose anche musica strumentale dacamera.
Bibl ...
Leggi Tutto
ROTA, Nino (propr. Giovanni)
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Milano il 3 dicembre 1911. Studiò con Giacomo Orefice, Ildebrando Pizzetti e Alfredo Casella, diplomandosi in composizione al conservatorio [...] La notte di un nevrastenico (su testo di Riccardo Bacchelli; Premio Italia della R.A.I. 1959), composizioni orchestrali e dacamera, musiche di scena. Egli è inoltre autore dei commenti musicali di moltissimi film italiani del secondo dopoguerra. ...
Leggi Tutto
Violinista e compositore, nato a Siegen (Vestfalia) nel 1891. Iniziò lo studio del violino sotto la guida del padre, e lo portò a compimento sotto quella di Willy Hess e del Bram-Eldering presso il conservatorio [...] di Colonia. Subito dopo si diede allo studio della composizione a Bonn, con Hugo Grüters; ma egli era già in relazione con Max Reger, la cui musica dacamera, dal B. apprezzata ed eseguita, doveva su di lui esercitare una reale influenza. Dal 1912 in ...
Leggi Tutto
sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...