TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] Tosti e [Augusto] Rotoli. [...] sono anche scrittori di musica dacamera. Sono manierati nell’armonizzare (e la colpa è un po’ brani, riportato sui manoscritti prima del titolo di ciascuna composizione, di cui due sono duetti (The rehearsal duet e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver vissuto a Bonn, nel 1792 Beethoven si trasferisce definitivamente a Vienna, [...] vanno annoverate l’ouverture per l’Egmont di Goethe, la Settima e l’Ottava sinfonia; dall’altra le composizioni di musica dacamera che anticipano alcuni aspetti propri del romanticismo: il tono si fa meno enfatico e più intimo, con una maggiore ...
Leggi Tutto
CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] canto con A. Busti e composizione con S. Mercadante. Dedicatosi alla composizione quando era ancora allievo del conservatorio incarico al Real Collegio di musica. Autore di musica vocale dacamera, nel 1864 una sua Ode cantata fu eseguita al teatro ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La maturazione della suite di danze come genere strumentale è il punto [...] sua accezione musicale indica infatti una composizione strumentale costituita da una serie di brani relativamente indipendenti in questo periodo la differenza tra sonata da chiesa e dacamera è quasi esclusivamente di natura funzionale, determinata ...
Leggi Tutto
LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] autografo consegnato nelle mani di Burney non fu l'unica composizione del L. conosciuta in Inghilterra. A parte le arie . 1779); inoltre numerose arie tratte da opere per 1 o 2 voci e arie e cantate dacamera anche in dialetto napoletano. Musica sacra ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] Comunale e il liceo musicale G. Rossini (insegnandovi composizione) e al contempo rivestì la carica di maestro di soli coro e orchestra, 12 opere vocali liturgiche, 9 opere vocali dacamera, 5 pezzi orchestrali (tra cui Scene veneziane e Riflessi e ...
Leggi Tutto
DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] in pianoforte con Anita Porrini (1961) e in composizione con Bruno Bettinelli (1965) nel Conservatorio Giuseppe Verdi di , la civiltà musicale napoletana del Settecento, la cantata dacamera fra Sei e Settecento, il dibattito estetico e la ...
Leggi Tutto
Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] da electronics (e-mail, e-book), cyber- da cybernetics, docu- da document, net- da internet, ecc.; -matic da automatic, -cam dacamera, -gate da ). In diversi casi singoli elementi di composizione tendono a trasformarsi in suffissoidi o prefissoidi ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] di quaresima del 1725. L'anno successivo, oltre ad una composizione sacra a sei voci della quale si ignora il titolo e , di particolare importanza nel campo della sonata da chiesa e dacamera e per quanto riguarda le innovazioni apportate nella ...
Leggi Tutto
Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] e la carne dipinti da Rubens danno la sensazione di esistere davvero, mentre la composizione sembra animata da un movimento che sale teatrale', 'stile dacamera', 'stile ecclesiastico'. Si diffonde la coscienza, espressa da Claudio Monteverdi nel ...
Leggi Tutto
sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...