VALENTE
Giorgio Ruberti
Famiglia di musicisti napoletani di origine calabrese, che non risulta in rapporto di parentela con Giovanni (Napoli 1825-1890), autore di alcune opere buffe e numerose operette, [...] dei poveri). I primi componimenti furono due messe, qualche brano dacamera e, nel 1869, una canzone napoletana, T’aggia parlà Pietro a Majella, dove si diplomò in armonia e composizione sotto la guida di Niccolò van Westerhout e Daniele Napoletano, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra i maggiori compositori francesi del XVIII secolo, oltre che teorico d’importanza [...] per qualità, è la produzione di Rameau nel campo della musica dacamera, il cui corpo centrale è costituito dalle Pièces de clavecin en drammatica: Rameau si limita per lo più alla composizione di piccole pastorali e alla revisione delle opere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica elettroacustica a partire dal 1970 è strettamente collegata [...] importanti composizioni in cui tre fra i più importanti compositori del dopoguerra si cimentano con l’espansione della scrittura orchestrale per mezzo dell’elettronica dal vivo.
In Répons (1981-1984), per sei solisti, ensemble dacamera, nastro ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] di Apollinaire, op. 36, Due odi di Ronsard, op. 37, Vocalizzo e Due canti per voci infantili) e varie composizionidacamera: Introduzione e Allegro e Melodia per flauto e pianoforte, Capriccio per violino e piano, Improvviso per viola e pianoforte ...
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ZAVATERI, Lorenzo Gaetano
Giovanni Andrea Sechi
Figlio di Giuseppe e di Lucia Donati, nacque a Bologna il 9 agosto 1690 sotto la parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, padrino di battesimo il conte bolognese [...] prestigioso ordine dei compositori, né che abbia contribuito con proprie composizioni alla festa del patrono del sodalizio. Non mancava, in primo luogo con brani di misurata sobrietà: le sonate dacamera. L’opera I di Zavateri è dedicata invece al ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] dopo aver invano ambito al posto d’insegnante di composizione nel 1869. Alla fine fu scelto Lauro Rossi, che per Angelo Mariani (1873, mai eseguita), solfeggi e musica vocale dacamera, un Inno a Vittorio Emanuele II, una Gran marcia cavalleresca.
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] mottetto ogni anno ed inoltre ogni tipo di composizione servisse al conservatorio. L'istituto si limitava .
Si ignora se il F. abbia composto musica orchestrale e musica dacamera: ci sono note soltanto le Intavolature e sonate per cembalo (Napoli, ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Giuseppe Rossi
SINOPOLI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 2 novembre 1946, primogenito di nove fratelli, da Giovanni, impiegato messinese, e da Maria Gangemi, insegnante veneziana.
Nel [...] medicina di Padova.
Dal 1966 studiò per due anni composizione nel conservatorio di Venezia con Wolfango Dalla Vecchia, e 1971), la cantata Opus Schir (1971), Numquid per ensemble dacamera (1972), Symphonie imaginaire per voci soliste, voci bianche, ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] . pubblicò le seguenti opere a Venezia presso G. Sala: Sonate dacamera a due violini,violone,e cembalo... Opera seconda, 1698 (seconda edizione B. abbandona la sonata a tre e si dedica alla composizione di sonate per violino e basso. Le sonate dell' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento le colonie dell’America del Nord danno vita a un particolare [...] più ad opera di musicisti immigrati) la musica dacamera, profana.
Caratteri generali
I coloni europei che dall e il 1810 compaiono 286 raccolte a stampa che contengono oltre mille composizioni.
Un tipico esempio di fuguing tune è di Daniel Reed, uno ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...