Musicista (Verona 1658 - Bologna 1709). Studiò il violino a Bologna. Nel 1686 entrò a far parte della cappella di S. Petronio come suonatore di viola, studiando contemporaneamente composizione con G. A. [...] contiene Sonate a 3 col basso continuo (non distinte tra "da chiesa" e "dacamera"). Dall'op. 2 alla 4 si svolge una tendenza sempre Tromba e Concerti e Sinfonie con fiati, per il contributo che da esse venne all'ulteriore sviluppo del sinfonismo. ...
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Musicista (Aversa 1714 - Napoli 1774). Studiò con F. Durante, F. Feo e L. Leo. Esordì quale operista (1737), mentre era maestro di cappella del marchese d'Ávalos. Protetto poi dal duca di Varese, poté [...] incontrando il gusto del pubblico. La sua ultima composizione fu un Miserere divenuto celebre. Aveva composto, oltre le musiche sacre, 4 oratorî, 5 cantate, circa 60 opere teatrali e varie musiche dacamera. Fu compositore non di rado ispirato e più ...
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Musicista francese (Pamiers, Ariège, 1845 - Parigi 1924). Allievo di L. Niedermeyer e C. Saint-Saëns, fu poi organista a Rennes e a Parigi. Volontario di guerra nel 1870, al suo ritorno a Parigi insegnò [...] Madeleine. Nel 1896 successe a J. Massenet come insegnante di composizione al conservatorio e nel 1905 a T. Dubois come direttore; e musiche di balletto e di scena), sinfonici, dacamera, numerosissime Mélodies per canto e pianoforte e molti brevi ...
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Musicista italiano (n. Palermo 1947); prevalentemente autodidatta, propugna una tecnica basata su un'animazione timbrica e una trasformazione del suono pur utilizzando strumenti tradizionali. È stato direttore [...] ); Il paese senz'alba (1977); Il paese senza tramonto (1979); Alfabeto oscuro (1993). Si segnalano, inoltre, le composizionidacamera Divertimento per dieci strumenti (1968); Sonatina per violino e pianoforte (1975); Introduzione all'oscuro per 12 ...
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Musicista francese (Avignone 1908 - Parigi 1992). Studiò organo con M. Dupré, teoria con M. Emmanuel, composizione con C. Dukas al conservatorio di Parigi. Organista nella chiesa della Trinità e prof. [...] di composizione al conservatorio di Parigi, costituì nel 1936 con Y. Baudrier, A. Jolivet e D. Lesur il gruppo di avanguardia "La jeune France". Compose musiche orchestrali, corali, organistiche, dacamera, nelle quali un'intonazione mistica convive ...
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Musicista (forse Venezia 1667 circa - ivi 1740). Figlio di Matteo L., maestro alla corte di Hannover, fu allievo di G. Legrenzi. Dal 1687 in poi fu attivo quasi sempre a Venezia in S. Marco, dapprima quale [...] e fuori come operista (oltre una ventina di lavori), dette però il meglio del suo genio alla composizione chiesastica e alla vocale dacamera: i Miserere, i Crucifixus, alcuni madrigali e duetti sono ancora oggi eseguiti per il loro lirico fervore ...
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Musicista tedesco (Niuchuang, Cina, 1903 - Berlino 1975). Studiò con F. E. Koch alla Hochschule für Musik di Berlino, dove poi fu professore di composizione dal 1948 e direttore dal 1953 al 1959. Influenzato [...] , 1950; Lysistrata, 1951; Der Mohr von Venedig, 1955, ecc.), di lavori orchestrali (Paganini-Variationen, 1947; Orchester-Fantasie, 1956; Virtuose Musik, 1967, ecc.), di musica dacamera ed elettronica (Musik für Osaka, 1969; Trompetenkonzert, 1970). ...
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Musicista di origine ceca (Hukvaldy, Moravia, 1854 - Ostrava 1928). Studiò a Praga, Lipsia, Vienna. Fu prof. di composizione e direttore del conservatorio di Brno. Compose molte opere teatrali tra cui: [...] casa di morti (post., 1930, ispirata a Dostoevskij). Inoltre fu autore di musica corale, orchestrale, dacamera. Nella sua produzione, stilisticamente influenzata dagli impressionisti francesi, è fatto largo e geniale uso di elementi etnici moravi ...
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Musicista (Kolozsvár 1907 - Berna 1992). Studiò all'accademia di musica di Budapest con B. Bartók e Z. Kodály. Compositore, pianista e studioso di etnologia musicale, prof. di composizione all'accademia [...] ove insegnò al conservatorio di Berna e in quell'università. È autore di musiche teatrali, orchestrali, corali e dacamera, tra cui figurano i balletti Csodafurulya ("Il piffero magico", 1937) e Terszili Katica (1949), la cantata Sancti Augustini ...
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Pianista (Cheb, Boemia, 1903 - Guilford, Vermont, 1991). Studiò a Vienna con R. Robert per il pianoforte, J. Marx e A. Schönberg per la composizione. Celebre concertista, suonò anche in complessi dacamera, [...] formando un celebre duo con il violinista A. Busch, suo suocero. È da considerarsi tra i maggiori interpreti del repertorio beethoveniano. Dal 1939 negli Stati Uniti, è stato insegnante al Curtis Institute di Filadelfia, che ha diretto dal 1968 al ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...