Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] è autore di varia musica sinfonica corale e dacamera oltre che delle opere I nove fratelli di Jana (1937) e Momchil (1948). Dopo la Seconda guerra mondiale una fiorente scuola di composizione si è venuta formando al Conservatorio di Sofia, attorno ...
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Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] strumenti delle diverse famiglie, può essere formata da oltre 100 elementi, l’o. dacamera prevede un numero limitato di musicisti), Il compositore A. Corelli, a Roma, scrisse composizioni per o. eseguite da un gruppo di archi che poteva arrivare a ...
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Compositore statunitense (n. Worcester, Massachusetts, 1947). Dotato di un non comune eclettismo musicale, è anche apprezzato direttore d'orchestra e di istituzioni musicali. Nel 2002 ha ottenuto il Premio [...] celebrazioni del 250° anniversario mozartiano. Le composizioni per orchestra comprendono Armonium (1980-81, con music (1982), Gnarly buttons (1996, per clarinetto e orchestra dacamera); tra le più significative vanno ricordate ancora My father knew ...
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Musicista (Vienna 1883 - Mittersill, Salisburgo, 1945). Inizialmente influenzato dai romantici tedeschi, come Schumann, Brahms, Wagner, Wolf, oltre che da Mahler e Strauss, W. fu poi attratto dalla personalità [...] mesi del secondo conflitto mondiale, fu ucciso per errore da un soldato americano.
Opere
La sua produzione comprende composizioni di dimensioni assai ridotte sia corali sia orchestrali e dacamera. Tra esse: Quattro pezzi per violino e pianoforte op ...
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Musicista italiano (n. Torino 1969). Autore di musica cameristica e sinfonica, ha studiato al conservatorio di Milano e di Parigi. Dopo il diploma, parallelamente all’attività di composizione, è stato [...] D. Voltolini. Nel 1995 ha realizzato Macchinario, opera dacamera per la regia di G. Vacis, mentre nel 1997 2001). Autore estremamente prolifico, ha realizzato, tra le altre composizioni, Absolut. Concerto per violoncello, basso elettrico e archi ...
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Compositore, pianista e direttore d'orchestra tedesco (Berlino 1929 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1943. Musicista di vasta esperienza, ha messo a servizio del cinema le proprie competenze, [...] composizione all'arrangiamento e alla direzione d'orchestra. Dopo aver iniziato la carriera come arrangiatore e direttore di musica da e fecondo, ha composto musical e canzoni, musica dacamera (sonata per violoncello, 1993; Vineyard, 1994; Tango ...
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Musicista (Brand, Baviera, 1873 - Lipsia 1916); studiò dapprima con i genitori e con l'organista Lindner a Weider, poi con H. Riemann; prof. all'accademia musicale di Monaco, poi (1907-16) direttore degli [...] musicali dell'univ. di Lipsia e insegnante di composizione in quel conservatorio; fu anche (1911-15) fa minore per pianoforte, op. 114 (1910); numerose pagine dacamera (specialmente quartetti, trii, sonate); circa 250 Lieder; molti pezzi ...
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Pseudonimo del musicista Henri-Pierre Poupard (Bordeaux 1901 - Parigi 1989). Studiò con J. Canteloube e Ch. Koechlin. Insieme con R. Desormière, M. Jacob e H. Cliquet costituì il gruppo della École d'Arcueil, [...] una vasta produzione che comprende opere, balletti, musiche di scena, musiche cinematografiche e radiofoniche, composizioni orchestrali, corali e dacamera. Presidente (1969-70) della Société des auteurs et compositeurs dramatiques. Fra i suoi lavori ...
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Musicista (Onega, governatorato di Novgorod, 1873 - Beverly Hills 1943). Studiò al conservatorio di Pietroburgo e poi a quello di Mosca, dove ebbe come insegnanti A. I. Siloti per il pianoforte, S. I. [...] (1893), Il cavaliere avaro (1906), Francesca da Rimini (1906), composizioni orchestrali, tra cui tre sinfonie, quattro Concerti di Paganini (1934, sempre per pianoforte e orchestra), brani corali, musiche per pianoforte, musica dacamera e liriche. ...
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Musicista inglese (Broadheat 1857 - Worcester 1934). Allievo del padre, l'organista W. H. Elgar, e poi del violinista A. Pollitzer, dal 1889 in poi si dedicò esclusivamente alla composizione, riuscendo [...] tra i puramente orchestrali, l'ouverture giocosa Cockaigne (1901), e soprattutto le Enigma variations (1899), oltre varie musiche per organo e dacamera; noti l'oratorio The light of life (1896) e la cantata Scenes from the saga of king Olaf (1896). ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...