ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] , si trovava un piccolo pozzo in muratura, forse la camera funeraria per le spoglie del fondatore. Gli edifici monastici erano il lato anteriore rivestito da una lamina d'oro intatta, caratterizzato da una composizione suddivisa in modo analogo ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] Dei (1956), la sede della Camera di commercio (1958), rappresentano esempi e del 1963 per la mostra Vie d’acqua da Milano al mare a Palazzo Reale (con il il concorso per la cattedra di composizione architettonica. Lì insegnò architettura degli ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] dagli sproni rocciosi che inquadrano l'affollata composizione. Sebbene l'ambientazione paesaggistica sia in gran il F. attese successivamente alla decorazione della cosiddetta camera terrena del torrione da basso: qui elementi desunti dai Dossi e ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] incidenti. Il ministro dell'Interno G. Nicotera dovette riferime alla Camera, contestato sia da A. Maffi sia dal F., i quali accusarono le forze da P. Tenerani, gli assegnò il premio, consistente in un pensionato biennale, ma biasimò la composizione ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Borgherini, la cui camera nuziale (nel palazzo in borgo SS. Apostoli) fu ornata con Storie di Giuseppe da Andrea del Sarto, Bachiacca esageratamente grandi e dalle pose stravolte, la composizione caotica, i colori monotoni non piacquero e nel ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] molto pronunciato, ricorda come composizione quella di A. Ferrucci saloni e forse della "camera della Carità romana". A Perin P. Vigo, Il vero autore dell'antico altare di Montenero attribuito a Mino da Fiesole, in Arte e storia, s. 3, II (1899), pp. ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] (oggi Venturi-Ginori) la loggia, una camera intera e altre cose minori. Durante il tra colore veneto e composizione classicista.
Divenuto cieco marzo 1687 e fu sepolto nella cappella di famiglia, da lui decorata, in S. Bartolomeo.
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] nuce in alcune sue composizioni precedenti.
La sua attività Oltralpe è testimoniata da una lettera che egli indirizzò , con Il morto che resuscita al contatto con la Croce, donato dalla Camera dei mercanti di seta.
È tra le ultime opere del L., e in ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] des Champs a Parigi, variante dell'analoga composizione di poco anteriore in S. Giacomo dovette avere la "camera tutta dipinta", nel [M. A. Michiel], Notizie d'operedi disegno..., pubbl. e ill. da D. J. Morelli, a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, pp ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] in un'opera che d'altra parte è originale sia per composizione sia per spirito. Tutti i critici hanno ammirato il bel non è specificato se "tutti i rilievi" che erano nella sua camerada letto, e che lasciò all'Accademia di S. Luca, fossero opere ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...