Musicista italiano (Ferrara 1920 - Milano 2002). Ha studiato al conservatorio di Milano, perfezionandosi poi a Salisburgo con P. Hindemith. Direttore artistico del Teatro alla Scala (dal 1968 al 1971) [...] Sirti (1958), Procedura penale (1959), Il mantello (1960), Era proibito (1963), Vassiliev (1967), L'idiota (1970), nonché di balletti (Fantasmi al Grand Hotel, 1960; Anna Frank, 1981), composizioni orchestrali e vocali-orchestrali, musica dacamera. ...
Leggi Tutto
Musicista (Vienna 1872 - Larchmont, New York, 1942) di origine polacca. Studiò al conservatorio di Vienna. Fu attivo come direttore d'orchestra nei teatri dell'opera di Vienna, di Praga e di Berlino ed [...] , ispirate allo stile di G. Mahler e a quello delle opere giovanili di Schönberg, si ricordano Eine florentinische Tragödie (1917); Der Zwerg (1922); Der Kreidekreis (1933); un Salmo XXIII per coro e orchestra, composizioni sinfoniche e dacamera. ...
Leggi Tutto
Pianista (Cheb, Boemia, 1903 - Guilford, Vermont, 1991). Studiò a Vienna con R. Robert per il pianoforte, J. Marx e A. Schönberg per la composizione. Celebre concertista, suonò anche in complessi dacamera, [...] formando un celebre duo con il violinista A. Busch, suo suocero. È da considerarsi tra i maggiori interpreti del repertorio beethoveniano. Dal 1939 negli Stati Uniti, è stato insegnante al Curtis Institute di Filadelfia, che ha diretto dal 1968 al ...
Leggi Tutto
Musicista (Feuerthalen, Schaffhausen, 1910 - Morges 1995). Studiò all'accademia di Monaco con W. Courvoisier e C. Orff. Dal 1963 insegnò composizione alla Staatliche Hochschule für Musik di Hannover. Considerato [...] la più celebre è Romeo und Julia (1940), il balletto Das Dorf unter dem Gletscher (1937), la cantata Andreas Gryphius (1938), l'oratorio La croisade des enfants (1969), il Gloria per coro e orchestra (1988), musiche corali, orchestrali e dacamera. ...
Leggi Tutto
Musicista (Klosterneuburg 1736 - Vienna 1809). Fu dotto compositore e teorico, oltreché valente didatta. Direttore del coro nel convento carmelitano di Vienna, nel 1772 organista di corte e dal 1792 in [...] poi maestro di cappella in S. Stefano, compose musica sacra e religiosa, sinfonica e dacamera. È oggi ricordato quale autore di un trattato di composizione (Gründliche Anweisung zur Composition, 1790), e specialmente per essere stato maestro di ...
Leggi Tutto
Musicista polacco (Varsavia 1913 - ivi 1994). Ha studiato al conservatorio di Varsavia, allievo per la composizione di W. Maliszewski. Figura di rilievo della musica polacca contemporanea, ha scritto lavori [...] orchestrali e dacamera, balletti, musiche di scena per film e per la radio, usando un linguaggio legato al folclore nazionale, ma influenzato anche da I. Stravinskij, da B. Bartók e dalle più recenti tecniche compositive. ...
Leggi Tutto
Compositore e pianista italiano (Roma 1915 - ivi 1985). Studiò al conservatorio di Santa Cecilia in Roma. Autore di numerosi lavori, tra cui l'opera-oratorio La morte d'Ippolito (1939), la cantata Vexilla [...] regis (1941), composizioni sinfoniche e dacamera. Dal 1960 diresse la Cappella Giulia in Vaticano e dal 1965 insegnò armonia, contrappunto e composizione al Pontificio istituto di musica sacra in Roma. ...
Leggi Tutto
Pianista e compositore (Modena 1899 - Roma 1979), allievo per la composizione di A. Brugnoli. Fece parte del "Quartetto Triestino" (dal 1919) e del "Trio di Roma" (1946-52). Insegnò al conservatorio di [...] S. Cecilia in Roma (1926-65). Membro dal 1937 dell'Accademia di S. Cecilia, di cui fu anche presidente (1965-70), compose, tra l'altro, musica dacamera e pianistica. ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Parigi 1888 - Saint-Tropez 1979), allievo di L. Saint-Réquier. Nella composizione e nella critica musicale perseguì ideali di rinnovamento. Fece parte del gruppo cosiddetto dei "Sei" [...] (con G. Auric, F. Poulenc, D. Milhaud, A. Honegger, G. Tailleferre), del quale sostenne come critico le tendenze. Ha prodotto musica vocale e strumentale specialmente dacamera. ...
Leggi Tutto
Musicista finlandese (Oulu, Finlandia, 1887 - Helsinki 1947). Compì studî musicali a Helsinki, a Parigi e a Vienna. Si distinse quale direttore d'orchestra a Vijpuri e fece parte della direzione del conservatorio [...] della capitale finnica, ove insegnò composizione. Compose lavori sinfonici, teatrali, dacamera e pubblicò saggi di critica musicale. ...
Leggi Tutto
sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...