CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] vanno dall'ultima data di composizione dei Prologhi (luglio 1914), scritti bene con chi e con che cosa".
Il progresso da Prologhi è più che evidente, e lo attesta la avvertenza di V. Mucci). Abita in una camera d'affitto in via Veneto: è ormai ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] trovare una composizione dei loro interessi. Si trattava di un parziale approfondimento di temi già da tempo il C. si presentò, nelle elezioni del 1913, candidato alla Camera nel collegio di Marostica, ma non venne eletto, nonostante l'appoggio ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] della rosa inglese e con il dono di 1000 ducati da parte del re, ma si tratta di fatti che facendo di un manuale tecnico una composizione sistematica, basata su coerenti principi analitica e scientifica della camera oscura. Sullo stesso argomento ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] se, compiuti i dieci anni, Angelo da Todi, notaio della Camera apostolica appartenente alla segreteria di papa Eugenio n. 119).
Agli inizi degli anni Settanta risale anche la composizione di un'altra opera di stampo filosofico, il trattato in forma ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] 1670 Ferdinando II, il MAGALOTTI, Lorenzo divenne gentiluomo di camera di Cosimo III che, stimandolo, lo destinò a maggiori progetto di composizione di un novelliere con cornice sul modello del Decameron; e le non molte novelle da lui effettivamente ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] da G. nei suoi spostamenti.
Solo per alcune novelle è possibile desumere una cronologia, stante la data del 1378 che varrà per l'inizio della composizione III (1884), pp. 66-73; E. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] fiorini.
Al periodo pavese si deve far risalire la composizione di un'operetta prettamente letteraria, dal titolo Poematum et prosarum notaro della Camera della Sommaria "ad vitae decursum" con il privilegio di un alto stipendio.
Spinto da molti a ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] da documenti archivistici pubblicati dallo Schönherr (1896, reg. 14.190) risulta che l'arciduca Ferdinando ordinava alla Camera Caterina della collezione A. Gaubiet a Seeham, lo Studio per una composizione sacra (inv. n. 37.940 A) e la Flagellazione ( ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] politica estera, la composizione di una nuova subito abilissimo oratore, applaudito dalla Camera e ancor più dalle tribune. Fin Torino 1943, pp. 58-73; L. Sandri, L'allontanamento da Roma di A.B. nel 1828, in Rassegna internazionale degli archivi ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] pregevoli anche per scorrevole limpidità o facilità di composizione. L'impressione più generale è tuttavia quella di in data imprecisata, gli era giunta da parte di Luigi XIV la nomina di gentiluomo di camera, unitamente al titolo marchionale e al ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...