CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] egli era destinato, come secondogenito, alla camera ecclesiastica. Il 20 dic. 1718 faccende altrui. La composizione fu recitata dall'autore incarico di redigere la storia della Compagnia rimasta interrotta da circa trenta anni, dopo la morte del suo ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] risalgono pure sia un primo saggio di traduzione da Orazio, stimolato e lodato dal Foscolo (G. Napoli, la nomina a gentiluomo di camera e maggiordomo di settimana. Risale a questo dettato una prefazione, ultima sua composizione, il 10 febbr. 1846.
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] e di cavaliere aurato (1520). Notevoli favori godette da Leone X, al quale dedicò una breve raccolta di privatamente e attendesse alla composizione dell'Historia Bononiensis, di documenti dell'archivio del Comune (Camera degli atti) limita in questa ...
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Pennac, Daniel
Anna Maria Scaiola
Fabbricante di bizzarri intrecci
Dopo aver vissuto in Africa e in Asia, il francese Daniel Pennac ha pubblicato dal 1985 al 1995 una serie di romanzi di straordinario [...] In preda al panico, ti precipiti in camera dei tuoi genitori. Loro sono stati trasformati un sosia, che poi si fa sostituire da un altro sosia, e così via in che copre oscuri interessi economici, e svela i suoi complessi meccanismi di composizione. ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Donà - i Veneziani non sono «tali da contender con un re tanto potente e nel Cinquecento, Giovanni Mariani, un «ragionato alla Camera de l'Imprestiti» - come «si ritrovan le meglio di applicarsi a qualche composizione soda e di frutto e lasciare ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] egli si vede che in tutto 'l corpo delle composizioni sue esso è ... di belle figure, di vaghi miseria umana. Ma per tornare al Da Porto, non sono soltanto occasioni biografiche, morali, «secretamente ricogliendolo, in camera sole, con gran cordoglio, ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] anche in francese, di composizioni d'altro genere, per passo, trovamo la terra e l'aqua engravedata da la virtude e da la intelligenzia del cielo, e la terra germolliare venne a lui e trovò grandi letta nella camera sua. E non li parlò, se non che ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] della scena come quello della chiesa o della camera. V'è una perpetua cantilena che uccide. della loro vanità.
Con la frattura rigorosa da parte dei compositori tra recitativo ed aria, l la maggior parte delle composizioni non può non essere ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] molta parte della letteratura italiana.
Per la straordinaria composizione del gruppo lo Strega, sin dalla sua , 1985), C. Muscetta (Versi e versioni, 1986), A. Bertolucci (La camerada letto n. 2, 1988), G. Barberi Squarotti (In un altro regno, 1992 ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] composizione fornisce un gruppetto di lettere indirizzate al C. dal Doria (una da Civitavecchia il 13 luglio 1568 e tre da . 10r-15v, 18r-21v, 22r-26v). Ad un incarico della Camera apostolica si riferisce infine una lettera del 23 marzo 1580 (cc. ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...