Compositore e teorico della musica, nato a Correggio il 30 agosto 1769, ivi morto il 18 maggio 1832. Ebbe precoce attitudine alla composizione. A 10 anni si recò a Parma, dove studiò con Angelo Morigi. [...] fecondo autore di musica sacra (Messe, Mottetti e Cantate), dacamera e drammatica (7 opere e 1 Oratorio), fu eccellente pedagogo , notevoli anche un Trattato d'armonia (1813) e Il Maestro di composizione (1832).
Bibl.: A. Coli, B. A., Milano 1934. ...
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GINASTERA, Alberto Evaristo
Leonardo Pinzauti
Compositore argentino nato a Buenos Aires l'11 aprile 1916. Si diplomò nel 1938 in composizione al conservatorio di Buenos Aires dopo aver studiato con [...] , rientrandovi di nuovo nel 1956. E titolare di composizione al Conservatorio nazionale dal 1953.
Nella sua musica è cantata omonima per voce recitante, voce maschile e orchestra dacamera (1964), nonché la Cantata para América mágica, per soprano ...
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ROTA, Nino (propr. Giovanni)
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Milano il 3 dicembre 1911. Studiò con Giacomo Orefice, Ildebrando Pizzetti e Alfredo Casella, diplomandosi in composizione al conservatorio [...] La notte di un nevrastenico (su testo di Riccardo Bacchelli; Premio Italia della R.A.I. 1959), composizioni orchestrali e dacamera, musiche di scena. Egli è inoltre autore dei commenti musicali di moltissimi film italiani del secondo dopoguerra. ...
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Musicista americano, nato a West Chester, Penns., il 9 marzo 1910. Studiò al Curtis Institute di Filadelfia, allievo per la composizione di Rosario Scalero. Ottenne nel 1928 e nel 1933 il Premio Bearms [...] opera Vanessa (su libretto di Gian Carlo Menotti, 1958), composizioni orchestrali e vocali-orchestrali, fra cui Sinfonia n. I ( , coro e orchestra (1958), brani corali, musiche per pianoforte e per complessi dacamera, liriche per canto e pianoforte. ...
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Musicista romeno, morto a Parigi il 4 maggio 1955. Subito dopo la morte, l'Opéra di Parigi riprese con successo l'Oedip, al quale E. aveva lavorato per circa un quarto di secolo. Dopo la guerra aveva insegnato [...] per qualche tempo violino e composizione all'Accademia Chigiana di Siena. Ultime opere: Secondo Quartetto (1945), Poema sinfonico (1950) e Sinfonia dacamera (1954).
Bibl.: F. Brulez, G. E., Bucarest; s. d. A. Goléa, Esthétique de la musique ...
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PREVITALI, Fernando
Musicista, nato a Adria il 15 febbraio 1907. Studiò, presso il Conservatorio di Torino, il violoncello, il pianoforte, l'organo e la composizione. Già nel 1928 assumeva responsabilità [...] opera nei principali centri teatrali.
Quale compositore, è noto per varî lavori d'indirizzo novatore: Variazioni, Espressioni sinfoniche, ecc. per orchestra, pagine strumentali e vocali dacamera. Ha pubblicato articoli e saggi di interesse musicale. ...
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Direttore d'orchestra, nato a Palermo il 4 luglio 1911. Iniziò gli studî musicali al conservatorio di Palermo, proseguendoli poi al Liceo Martini di Bologna, dove fu allievo di Cesare Nordio, Angelo Consolini, [...] Filippo Ivaldi, Antonio Belletti, e diplomandosi in composizione, violino, pianoforte ed organo. Fu primo violino lo colpivano sul podio. È autore di musica sinfonica e dacamera. Attualmente cura un corso di perfezionamento di direzione d'orchestra ...
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Pianista, nato a Parigi il 7 aprile 1899. Allievo di Louis Diémer al conservatorio di Parigi, si diplomò in pianoforte nel 1913; studiò anche composizione con Maurice Ravel, Gabriel Fauré e Paul Dukas. [...] come concertista nel 1917 e nel 1920 ottenne il Prix Diémer. Da allora ha compiuto numerose tournées in Europa e, a partire tuttavia dedicato parte della sua attività alla composizione, scrivendo musiche dacamera, sinfoniche e sinfonico-vocali, tra ...
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CASSADO y Moreo, Gaspar. -Violoncellista, nato a Barcellona il 30 settembre 1897. Figlio del compositore Joaquín C., iniziò gli studî musicali a cinque anni e si presentò per la prima volta in pubblico [...] allievo di Pablo Casals. Tornato a Barcellona nel 1914, studiò composizione con il padre. A partire dal 1918 iniziò le sue tournées di violoncello. Dal 1954 è professore all'Accademia Chigiana di Siena. Ha composto musiche sinfoniche e dacamera. ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] orchestra dacamera (1928) per trovare la piena applicazione del metodo dodecafonico, ma già in un senso differente da quello di Schönberg. Da questo momento Webern prepara diligentemente le tabelle seriali, prima d'iniziare il lavoro di composizione ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...