Musicista italiano (Trieste 1891 - Bologna 1977). Studiò a Milano con G. Orefice e a Lipsia con M. Reger; prof. di composizione nei conservatorî di Palermo e di Bologna; direttore nel conservatorio di [...] Bologna (1925) e in quello di Bolzano (dal 1948). Ha composto musica d'ogni genere, ma specialmente sinfonica e dacamera. ...
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Musicista (Berlino 1811 - ivi 1891). Studiò il pianoforte con L. Berger, la composizione con B. Klein. A Berlino fu direttore dell'Opera e Kapellmeister di corte. Il vastissimo catalogo delle sue composizioni [...] comprende opere teatrali, musiche di scena, sinfonie, concerti, musiche dacamera, molti Lieder, tra cui ebbero particolare rinomanza i Kinderlieder. ...
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Nome d'arte del musicista Josip Štolcer (Čakovac, Međumurje, 1896 - Belgrado 1955). Studiò a Budapest, Praga e Parigi e insegnò composizione nelle Accademie di musica di Zagabria e Belgrado. Scrisse balletti, [...] musica dacamera, vocale e lavori strumentali, di ispirazione nazionale, ma di gusto moderno nell'armonia e nell'orchestrazione. ...
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Musicista tedesco (Darmstadt 1921 - ivi 2011). Allievo di W. Fortner, R. Leibowitz e E. Křenek, ha composto lavori teatrali, orchestrali e dacamera, con la tecnica seriale. Ha insegnato composizione a [...] Francoforte (dal 1969). Tra le sue opere: Der verlorene Schatten (1960, opera), Manifest von Menschen (1966, oratorio), Sinfonies (1968) ...
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Musicista (Roma 1876 - ivi 1970). Studiò con G. Sgambati e S. Falchi. È stato professore di composizione e direttore dell'orchestra del conservatorio di S. Cecilia in Roma. Dal 1952 al 1964 presidente [...] dell'Accademia di S. Cecilia. Ha composto un Requiem e musica teatrale, sinfonica, e dacamera. ...
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Musicista (Omsk 1902 - Mosca 1963). Studiò composizione al conservatorio di Mosca con N. J. Mjaskovskij. Nella sua produzione si ispirò inizialmente ad A. N. Skrjabin, per poi volgersi a un linguaggio [...] di tipo lirico-folclorico. È autore di opere teatrali, sinfonie, quartetti, composizioni corali, liriche dacamera, brani pianistici. ...
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Musicista (Banskà Bystrica 1911 - Bratislava 1989). Studiò al conservatorio di Praga e all'Accademia musiacale di Vienna. Prof. di composizione (1951-77), ha scritto le opere teatrali Juro Janošik (1954), [...] Beg Bajazid (1957), Resurrezione (1962), Coriolanus (1974), Verdikt (1978), lavori sinfonici e sinfonico-vocali, musica dacamera. ...
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Musicista (Rockland, Maine, 1894 - Belmont, Massachusetts, 1976). Studiò in America e poi a Parigi con N. Boulanger. Professore di composizione alla Harvard University (1944-1959). Tra le sue composizioni, [...] sinfonie e lavori strumentali dacamera. Autore anche di notevoli scritti teorici: Harmony (1941); Counterpoint (1947); Orchestration (1955). ...
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Musicista polacco (Przemyśl 1904 - Cracovia 1957). Studiò al conservatorio di Varsavia e dal 1945 fu prof. di composizione in quello di Cracovia. Scrisse musiche orchestrali (Wariacje symfoniczne, 1937; [...] I e II Symfonia, 1944 e 1956; Hungaria 1956, 1957, ecc.), vocali orchestrali, dacamera e per film. ...
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Musicista austriaco (Dyjákovičky, Moravia, 1751 - Vienna 1831). Studiò composizione a Vienna, dove fu poi violinista e direttore d'orchestra al Leopoldstädter Theater. Fu popolare autore di moltissimi [...] Singspiele e di altri lavori teatrali, oltre che compositore di sinfonie, concerti, messe, cantate, musica dacamera. ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...