GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] con Th. Döhler al pianoforte, poi replicate a Parigi nel 1852 alla sala Herz.
Luigi fu autore di oltre 300 composizioni di genere vocale dacamera, raccolte in album pubblicati tra il 1852 e il 1854, tra cui: La rosa d'Inghilterra, Pratolino, I gigli ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] vita, prevedeva l'insegnamento del canto, dell'organo e della composizione: eppure, non si conosce il nome di nessun allievo del in tutte le biblioteche d'Europa; copie dei Duetti e terzetti dacamera a stampa si conservano a Londra e a Parigi.
Per il ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] si laureò in giurisprudenza e studiò pianoforte e composizione al conservatorio S. Pietro a Maiella, dove conobbe e solo dopo alcuni anni riprese a comporre scrivendo altra musica dacamera fra cui due poemetti per pianoforte e voce su testi popolari ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] sono le altre numerosissime composizioni. Il Roncaglia definì il B. "uno dei più caratteristici e teneri rappresentanti del nostro migliore Settecento" e il suo giudizio fu ispirato da un'arietta dacamera, Tanto sospirò (pubblicata da A. Parisotti ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] Giacomo Tritto per il contrappunto e di N. Zingarelli per la composizione: Dotato di una buona voce di tenore, gli vennero impartite londinesi. In questo periodo pubblicò vari pezzi dacamera per lo più vocali (legati probabilmente anche alla ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] musica dacamera; curò diverse trascrizioni e revisioni.
Direttore d'orchestra, violoncellista e compositore fu il fratello Antonio, nato a Venezia il 1° febbr. 1880. Diplomatosi in violoncello appena diciassettenne, studiò poi organo e composizione ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] orchestra dacamera (1968); Rifrazioni, per archi (1969); Mensurale, per archi (1977); Voci dal silenzio (1981); Dal fondo di uno specchio, per 19 strumenti, 1984; Frammenti sinfonici da Moby Dick (1986-88); Nei mari della vita (1988).
Composizioni ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] fatto che non poté contribuire alla diffusione delle sue composizioni, in particolare delle sonate a tre, ove gli nationale, Fonds de musique ancienne,Vm. 18); 3 sonate dacamera a tre (Münster, Bischöfliches Priestersem. u. Santini-Sammlung, ms ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] di frequente il servizio per la cappella ducale (o dacamera), cioè la cappella privata del duca Carlo Emanuele I che m. Farinelly de Cambert, datati 1707. Purtroppo anche queste composizioni sono andate perdute.
Nel 1697, per un breve periodo, ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] successo il tuo Contin, successo ben meritato per le sue eleganti composizioni e per il talento di distinto virtuoso. Ti scrivo ciò C. e fu a sua volta da lui accompagnata nell'esecuzione di romanze e arie dacamera.
In questi anni, quando orinai la ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...