DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] delle opere di Alessandro Scarlatti. Morì a Bologna nel 1720.
Il D. coltivò sia la composizione strumentale sia quella vocale, dacamera, da chiesa e melodrammatica. Nella sua produzione strumentale, oltre a una raccolta di sonate e versetti per ...
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Schubert, Franz
Guido Turchi
Il genio musicale dalle due anime
Il compositore viennese Franz Schubert visse solo trentuno anni, nei primi decenni dell’Ottocento, ma costellò la sua vita di capolavori [...] egli inserì toccanti intonazioni sommesse o di intensa drammaticità che utilizzò anche nelle sue composizioni di stile alto, particolarmente nella musica dacamera. Nel Lied, inoltre, si rivelò la profonda consonanza tra il canto schubertiano e i ...
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FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] massimo dei voti, i diplomi di violino, pianoforte, organo e composizione sotto la guida rispettivamente di A. Consolini, F. Ivaldi e ;vari commenti musicali per film e documentari.
Musica dacamera: Sonata in do minore per violoncello e pianoforte, ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] sua fede per la causa risorgimentale lo portò alla composizione del Canto di vittoria per le Cinque giornate di F. Romani; Milano, teatro alla Scala, 1846); musica vocale dacamera: La melanconia, Sulle tue fredde ceneri, L'incontro inaspettato, Io ...
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BETTI, Adolfo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bagni di Lucca il 21 marzo 1875, da Adelson e Dalmansina Amadei, fratello gemello del chimico Mario. L'influenza del padre, chimico, ma anche studioso appassionato [...] da S. Dupuis, per la composizione, e da C. Thonison per il violino. In Belgio i suoi studi continuarono con grande SU5cesso: nel 1895 vinse il primo premio in armonia e musica dacamera la cattedra di musica dacamera alla David Manners School di ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] della morte di Umberto I, sia del comitato permanente di lettura per l'esame delle composizioni presentate al concorso permanente per la musica dacamera presso l'Accademia stessa. Il 2 luglio 1905 vinse il concorso per il posto di direttore ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...]
Apprezzato come operista - come scrive Arnaldo Bonaventura - "il nome di Fabio Campana resta meglio affidato alle sue composizioni di musica vocale e dacamera. Può dirsi che queste al loro tempo ebbero la voga che dovevano più tardi avere quelle di ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] con la famiglia per rappresentarvi sue opere teatrali, alla cui composizione si era dedicato sin dal 1675, e si recò e Una fronte più serena per soprano e strumenti, e una cantata dacamera per una voce e basso continuo (Eitner).
Fonti e Bibl.: J. ...
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PETROBELLI, Francesco
Guido Viverit
PETROBELLI (Pietrobelli), Francesco. – Vicenza fu probabilmente la sua città natale, poiché in un documento dell’Archivio capitolare di Padova (Acta capitularia, [...] Scherzi amorosi a due e tre voci, op. IV. Le composizioni, che per la gran parte «furno cantate nell’Academia Ricovrata sola di diversi eccellenti autori moderni, curata da Marino Silvani (Bologna 1670); Musiche dacamera a due, tre, e quattro voci ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] ., 9 apr. 1809).
Fu autore inoltre di varie composizioni orchestrali e dacamera, pubblicate a Venezia e a Vienna presso l'editore Artaria un Concertone a vari strumenti e altra musica dacamera, si conservano nella Biblioteca del conservatorio di ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...