PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] con Vincenzo Petrali, contrappunto con Alessandro Nini e composizione con Matteo Salvi. Dall’autunno 1881 si all’estero, si dedicò anche alla musica sacra, sinfonica e dacamera. Duratura fortuna, in particolare, ebbe la romanza Lasciali dir ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] anche buone prove nel campo della composizione (un Quartetto per archi molto apprezzato da Wagner, l'Ave Maria e il "Trio fiorentino", si dedicò attivamente alla esecuzione di musica dacamera, anche quando, morti i due colleghi, ricostituì il "Trio ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] le lezioni di F. Quaranta per il pianoforte e la composizione, di A. Surbone per l'organo e di I. Rostagno per la direzione di coro.
Come compositore si dedicò principalmente alla musica dacamera, alla musica di scena e alla realizzazione di colonne ...
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PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] basso lago di Garda. Pasini dedicò queste altre composizioni al cardinale milanese Teodoro Trivulzio: anche se all’ risale una non meno singolare collezione di sonate violinistiche dacamera, dedicata con immensa gratitudine ai «deputati sindaci e ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] (cfr. The Catalogue of printed music).
Dopo questi primi lavori la sua produzione di musica vocale dacamera ebbe un arresto; dal 1887 lo ritroviamo impegnato in composizioni di più largo respiro. È in questo stesso anno che si dedicò alla stesura di ...
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FAVARETTO, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 marzo 1902 da Luigi, di professione commerciante, e da Virginia Libanore. A sette anni fu ammesso al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] conservatorio napoletano, ove si diplomò con A. Savasta in composizione e direzione d'orchestra, avendo quali compagni di corso con N. Rossi Lemeni (Musica et litera, MEL 7011); Arie dacamera di Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi con il soprano V. ...
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GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] Parisi. Giovanissimo si dedicò all'insegnamento del canto e alla composizione, coltivando in particolare la romanza e la melodia dacamera che rapidamente lo resero famoso anche fuori d'Italia. Dotato d'una buona voce baritonale, intraprese anche la ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] vasta è la sua produzione, comprendente musiche sinfoniche, dacamera, vocali, per strumenti vari, e per il teatro, eseguite nei maggiori centri internazionali. Alcune composizioni gli valsero significativi riconoscimenti: il Concerto per pianoforte ...
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DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] nazionale indetto dall'Accademia di S. Cecilia, fu scelta un'altra composizione del D., Poema erotico, scritta nel 1913. Già in queste per baritono, coro e orchestra (1945); varia musica dacamera, tra cui una sonata per violoncello (1909),un trio ...
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FURLOTTI, Arnaldo
Luca Giannetti
Nacque a San Secondo Parmense il 12 ott. 1880 da Eugenio, musicista dilettante, e da Lucia Varacca. Fu avviato agli studi musicali durante il seminariato: dapprima allievo [...] ad aggiungersi numerose altre messe, composizioni sacre di vario genere (inni, Magnificat, Tantum ergo, O salutaris hostia, salmi, ecc.), pastorali per organo, liriche per canto e pianoforte e altra musica dacamera.
All'attività di compositore il ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...