Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] la prima formazione musicale al conservatorio di Roubaix, dal 1945 studiò composizione al conservatorio di Parigi con S. Plé-Caussade, P.H. a partire dagli anni Settanta. Oltre a musica dacamera e a diversi lavori per orchestra, occorre ricordare ...
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FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] Ricordi. Proprio la Casa Ricordi pubblicò vari lavori del F.: si trattò in particolare dì composizioni per pianoforte e arie dacamera, tra le quali è nota soprattutto l'aria "Marche sauvage".
Nel 1892 il F. si trasferì a Milano dove strinse amicizia ...
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GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] ); Nicoletta (Id.). Fu anche autore dei lavori dacamera: 2 pezzi (1935); Trio in re min. con pianoforte (1937); Pezzo per violoncello e pianoforte (1937); Suite per pianoforte. Tra le composizioni per voce e pianoforte ricordiamo: Ninna nanna (1928 ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] della sua parrocchia. Successivamente si recò a Roma per studiare composizione sotto la guida dei maestri A. Leonardi ed E. Terziani nel 1905, musica per organo, cori, musica vocale dacamera, un preludio sinfonico ed altri pezzi per orchestra e ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] , bassi e organo eseguita nel 1889 a Firenze alla SS. Annunziata e una Messa da requiem in memoria della madre. Fra le composizioni vocali e strumentali dacamera si ricordano: Tre liriche leopardiane (Ad una foglia, A se stesso, L'infinito); le ...
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FRACASSI, Elmerico (Arturo, Alberto, Alfredo)
Gianluigi Mattietti
Figlio di Salvatore e di Maddalena Sirignano, nacque a Lucito (Campobasso) il 19 dic. 1874 (e non 1878 come risulta in fonti argentine).
La [...] del Pericón nacional argentino), molta musica pianistica (Mattinata, Improvviso, Sonata, Cinque studi di concerto) e dacamera (tra cui composizioni per violino, una Sonata per violoncello e pianoforte, una Serenata triste per violoncello dedicata a ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] con il giovanissimo Busoni, del quale forse fu il primo maestro di composizione.
Delle molte musiche, in gran parte di carattere liturgico, ma anche strumentali, dacamera e vocali, testinioniava un elenco, non più agli atti, presentato al concorso ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] insegnamento del canto e del pianoforte per affrontare successivamente la composizione.
Fece il suo esordio come operista riportando un buon moda del tempo che escludeva dalla produzione vocale dacamera i nomi dei maggiori poeti italiani, anche il ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] ; Ad una stella; Il frate in tentazione; Mezzanotte, e numerose altre. Inoltre il L. ha lasciato, tra le altre, composizionidacamera e musica sacra.
Fonti e Bibl.: Notizie in Boccherini. Giornale musicale per la Società del quartetto, IX (1870), p ...
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DE LORENZO, Leonardo (Vincenzo Leonardo)
Mauro Bucarelli
Nacque a Viggiano (Potenza) il 29 ag. 1875, da Vincenzo e da Stella Vincenza Alberti.
All'età di otto anni intraprese lo studio del flauto sotto [...] teatro dell'Opera e di partecipare a serate musicali in casa Moranzoni, interpretando musica dacamera.
In questo periodo il D. incominciò a studiare composizione: le sue prime opere confluirono più tardi in un importante lavoro Nove studi artistici ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...