BERNARDI, Gian Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Venezia il 15 sett. 1865 da Carlo e Carlotta Sterle. Nella città natale - ove si può dire abbia trascorso interamente la vita - si laureò a Ca' Foscari in [...] il 15 nov. 1946.
Il B. ha lasciato numerose composizioni, di genere vocale sacro e profano (salmi, motetti, una cantata: Caecilia per coro femminile, archi, organo e arpa; madrigali, canti dacamera, ecc.; degna di ricordo è anche la raccolta di ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] Andreoli per il pianoforte e di A. Bazzini per la composizione, diplomandosi nel 1881. Finiti gli studi, prese parte ai gusto neoclassico soprattutto per quel che riguarda la musica dacamera, che tuttavia rimase la sua produzione più interessante. ...
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GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] teatro Regio di Torino. Seguirono lavori sinfonici, sacri e dacamera: una sinfonia per grande orchestra (scritta nel 1866) da gloria, eseguita a Chiavari nel 1869, in occasione del centenario di Nostra Signora dell'Orto.
Tra le altre composizioni ...
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CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] durante le feste patronali, nel teatro dell'Aurora. Diplomatosi in composizione presso l'Accademia di S. Cecilia in Roma, nel 1844 musicale, comprendente lavori teatrali, religiosi e liriche dacamera, in parte conservate nella cappella del duomo di ...
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FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] , il 30 luglio 1963 a Roma.
Fra le numerose composizioni, in gran parte inedite, si ricordano quelle corali e fantasia per coro maschile e orchestra. Opere dacamera vocali: Chi ami? (su testo poetico di G. Prati); Da' be' rami (di F. Petrarca, ...
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CORTICELLI, Gaetano
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 22 giugno 1804 da Clemente e da Lucia Mazzoni, fu allievo al liceo comunale di B. Donelli per il pianoforte, e del padre S. Mattei per la [...] limitando le sue apparizioni pubbliche ad esecuzioni di musica dacamera: così il 16 apr. 1831 prese parte al op. 67;pezzi caratteristici come Il bacio estremo, e varie composizioni per pianoforte a quattro mani: sei Polonesi, alcune sonate, un ...
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BARINI, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Torino il 3 ag. 1864. Dopo aver studiato con A. Lombardi, negli anni della gioventù si dedicò alla composizione; di questa sua attività, che abbandonò assai [...] ebbe il B. nel 1915, facendo parte del comitato di lettura per l'esame delle composizioni presentate al concorso permanente di musica dacamera.
Conferenziere brillante, si ricordano le s ue commemorazioni del centenario di F. Chopin (1910), F ...
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GAFFI (Caffi), Tommaso Bernardo
WW. Marzilli
Nato a Roma intorno al 1665 da Girolamo e Barbara Poggi, fu allievo di B. Pasquini e svolse l'intera attività artistica nella città natale. In giovane età [...] stupire come la sua produzione musicale giunta fino a noi non comprenda composizione per organo.
Pur non estremamente copiosa, essa include infatti, oltre agli oratori, dodici sonate dacamera per voce sola e basso continuo, nonché arie e canzoni. A ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] pianoforte con G. Sgambati, organo con R. Renzi, e composizione con S. Falchi.
Gli archivi di S. Cecilia conservano testimonianze D. si dedicò prevalentemente al repertorio vocale dacamera continuando a coltivare un genere particolarmente gradito al ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] anni giovanili, di messe e di altra musica sacra, oltre che di uno Stabat Mater, di liriche, di musica folkloristica e dacamera. Scrisse drammi e libretti per musica, fra i quali si ricorda il dramma lirico Edith, in due atti, tratto dalla novella ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...