Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] alle elezioni per la composizione del Senato, secondo ramo del parlamento reintrodotto da riforme costituzionali varate nell della I dinastia) è la più elaborata, con il pavimento della camera sepolcrale in granito rosso e nero di Assuan. Ad Abido si ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] modificazioni nella composizione etnica della popolazione maggior predominio della nobiltà nel Sejm (Camera), che divenne infine arbitro dell’elezione J.K. Glaubitz e A. Osikiewicz). In età barocca è da ricordare l’opera di C. Tencalla e C. Molli ( ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] da Stati extraeuropei, in particolare africani (il flusso più cospicuo è quello dei Marocchini); di ciò si ha traccia pure nella composizione fiamminga (N-Va), che ha ottenuto 33 seggi alla Camera, 43 nel Parlamento fiammingo e un quinto dei seggi nel ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] ; al minore peso nella composizione del PIL del settore agricolo difficilmente prevedibili nel tempo e comunque non sempre da attribuire allo stadio di sviluppo (più o meno esposizione. Lo sviluppo si effettua in camera oscura, al buio o con una ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] da Madura). Nei sec. 19° e 20° assistiamo invece a un rifiorire, sotto l’influsso occidentale, dell’arte dell’I., specie della pittura, che ha saputo unire, in felice sintesi, la sensibilità locale al volume, al colore, all’armonia della composizione ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] depressione dal fondo ondulato che il mare penetra da O e da E con le due insenature del Firth la prima volta un seggio alla Camera dei Comuni e diventando il per questo strumento, il pibroch, composizione dalla struttura complessa e ricca di ...
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Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] Dal 1803 al 1806, S. si diede alla composizione del suo capolavoro, La vestale, tragedia lirica in già compositore di camera dell'imperatrice, nel Herklotz; Alcidor (1825), su soggetto fantastico tratto da un vecchio libretto di M.-A.-J. Rochon de ...
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tastiera musica La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, cioè le piccole leve sulle quali si preme con il dito per [...] tasti). tecnica Nella camera di manovra dei sommergibili, l’insieme delle leve di comando e dei volantini per la regolazione dell’aria compressa.
L’insieme dei tasti di una macchina per scrivere, di una macchina tipografica dacomposizione, di una ...
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Musicista boemo (Německý Brod 1717 - Mannheim 1757). Esordì come violinista; assunto da Carlo Teodoro, principe e poi elettore del Palatinato, come virtuoso di camera, fu poi (1745) direttore dei concerti [...] e della camera principesca. È considerato come l'iniziatore, e il più geniale esponente, di quel movimento, tanto importante nella storia così lo stile d'esecuzione come lo stile della composizione sinfonica, preludente alle forme e ai contenuti del ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] promosso nel 1996 dalla Fondazione Istituto Gramsci e dall'Archivio storico della Camera dei deputati, Roma 1999 (per l'Italia v. in partic. spesa privata, accompagnata però da una considerevole variazione nella sua composizione. Nel 1970 due voci ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...