Compositore italiano, nato a Firenze il 1 ottobre 1931. Avviato agli studi musicali come violinista, fu allievo di G. Maglioni al conservatorio di Firenze; quindi seguì per qualche tempo i corsi di armonia [...] la propria esasperata libertà individuale - contro le codificate costrizioni della civiltà di massa.
Composizioni. Per il teatro: La Passion selon Sade, mistero dacamera (Palermo 1965, in esecuzione parziale; Stoccolma 1968, integrale); Lorenzaccio ...
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Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] Aia (1957-1962), dove si diplomò ottenendo il primo premio di composizione. In seguito si è perfezionato con L. Berio a Milano (1962 , 1958, e Nocturnen (Notturni) per soprano e orchestra dacamera, 1959. L'influsso del jazz e della multiforme scena ...
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Compositore, nato a Parigi verso il 1623, morto a Londra nel febbraio o nel marzo 1677. Alunno del celebre organista e clavicembalista J. de Chambonnières, fu nel 1655, poco dopo il suo matrimonio, nominato [...] di Saint-Honoré. Ben presto egli si fece conoscere con la composizione di ariette, di canzoni e, nel 1658, di una sorta altro che drammatica, si accosta ancora alle forme della musica vocale dacamera in voga a quei tempi (sec. XVII), ma le melodie ...
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Direttore d'orchestra e pianista di famiglia ebraica di origine ucraina, nato a Buenos Aires il 15 novembre 1942. Nel 1952 si trasferì in Israele con la famiglia e ne prese la cittadinanza. Talento precocissimo, [...] per la direzione d'orchestra e di E. Mainardi per la musica dacamera al Mozarteum di Salisburgo, B. ha proseguito la sua formazione a Parigi con N. Boulanger, per la composizione, e a Roma e Siena con C. Zecchi. Vincitore della Medaglia Beethoven ...
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Pianista, clavicembalista e compositore, nato a Napoli il 30 dicembre 1935. Ha studiato pianoforte con E. Calace e composizione con B. Bettinelli e A. Maggioni al conservatorio di Milano. Affermatosi al [...] con un orecchio più attento agli aspetti squisitamente strutturali e di logica compositiva.
Tra le composizioni di C. ricordiamo: Piano rage music (1964); Concerto dacamera n. 3 (1965, per oboe, violino e 21 strumenti); Fortis (1966, Cantata per ...
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Musicista, nato a Brooklyn il 14 novembre 1900. Studiò il pianoforte con Clarence Adler, la composizione con Rubin Goldmark a New York e con Nadia Boulanger a Parigi. In questa città restò sino al 1926. [...] n. 3 (1946), Concerto per clarinetto con archi ed arpa (1948), Preamble con voce recitante (1949), composizioni corali, pezzi per pianoforte e per complessi dacamera, musiche di scena e per alcuni film, tra i quali Of mice and men (1939), Our Town ...
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HENZE, Hans Werner
Leonardo Pinzauti
(App. III, I, p. 811; IV, II, p. 132)
Compositore tedesco. Dopo il 1976, anno in cui ha dato vita al Festival musicale internazionale di Montepulciano (Siena), alcune [...] i suoi numerosi lavori sinfonici e dacamera, spesso commissionati da importanti organismi (fra i quali la con successo al Festival di Salisburgo del 1985. Fra le sue composizioni recenti, le più importanti, oltre a quelle già citate, sono: ...
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Compositore di musica, nato il 5 maggio 1802 in Ancona, quivi morto il 17 dicembre 1881. Iniziò i suoi studî musicali a Roma, nel 1810, sotto la guida del maestro Sante Pascali, allora organista al Vaticano; [...] e una Sinfonia, cui presto s'aggiunsero pagine vocali da concerto e dacamera. Era intanto ritornato ad Ancona, dove però non rimase per molto tempo la composizione teatrale, in seguito - sembra - all'impressione da lui riportata dall'insuccesso ...
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Musicista. Dopo il 1968, quando ha lasciato l'incarico di direttore stabile dell'Orchestra filarmonica di New York, ha dedicato gran parte delle sua attività alla composizione. È stato il primo direttore [...] Composizioni: Kaddisch, oratorio (1963); Chichester psalm, per coro e orchestra (1965); Danze sinfoniche da of music and art 25th anniversary (1961). E inoltre musica dacamera, per pianoforte, per canto e pianoforte, musiche per films. Pubblicazioni ...
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Musicista, nato ad Auchsesheim (Baviera) il 17 maggio 1901. Studiò ad Augusta, Francoforte e Monaco, ma è sostanzialmente autodidatta per quel che riguarda la musica. Dal 1935 al 1941 fu direttore d'orchestra [...] ), Abraxas (1947), Ein Sommertag (1950), Die chinesische Nachtigall (1953). È inoltre autore di composizioni orchestrali e vocali-orchestrali, di musiche dacamera, di lavori radiofonici e ha pubblicato numerosi articoli e saggi critici. Nella sua ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...