CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] il 1859 e il 1871 vagò da una città all'altra, da un collegio all'altro (tra le che circolavano alla Camera e negli ambienti Risposta alp. G. M. C. della C. di G. (sulla composizione dei corpi), Roma 1878; G. Buroni. Risposta prima al P. C. ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] da papa Pelagio II, dal 579 G. iniziò una stretta collaborazione con il pontefice, prima come apocrisario presso la corte imperiale - dove iniziò la composizione abside costantiniana. Da questo passaggio era possibile accedere alla camera dove si ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] egli era destinato, come secondogenito, alla camera ecclesiastica. Il 20 dic. 1718 faccende altrui. La composizione fu recitata dall'autore incarico di redigere la storia della Compagnia rimasta interrotta da circa trenta anni, dopo la morte del suo ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] luogotenente civile dell'uditore generale della Camera apostolica, che era allora A. politico di una certa importanza nella composizione del conflitto tra la S. per l'Alberoni, l'A. non ricevette da Filippo V il permesso di varcare la frontiera, ...
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Biologia
In neurofisiologia, il meccanismo chimico a livello delle sinapsi, o di strutture equivalenti, che assicura la trasmissione dell’impulso nervoso. Ha un ruolo importante in molti meccanismi di [...] mediatore professionale è disciplinata soprattutto da leggi speciali. Presso ciascuna camera di commercio è istituito un il contratto. Da ultimo, la figura del mediatore professionale è stata estesa anche alla composizione di controversie tra ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] da ultimo, applicava il suo potere giurisdizionale, esercitato personalmente o tramite legati. Come pontefice fece ricorso anche ai metodi rituali di composizione poi a Federico II. L'attività della Camera, che era preposta alla gestione delle finanze ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] . A ricompensa della conseguita composizione delle divergenze, venne nominato cameriere segreto, entrando così in prelatura pochi familiari, per Siena, dove restò fino alla fine di maggio. Da qui i francesi, temendo che la vicinanza al suo ex Stato ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] congregazione dei Vescovi e regolari, maestro di Camera e infine, nel 1681, fu promosso XII nei confronti del clero si mostra da un lato ispirata a una morale rigorista del S. Uffizio, la cui composizione era radicalmente cambiata rispetto ai tempi ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] un conclave da convocarsi a Roma. La riforma dell’ottobre 1562 prevedeva la limitazione delle spese della Camera apostolica in sede vendita degli uffici, l’incremento dell’attività di composizione ‘in denari’ delle liti giudiziali e la rinnovata ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] la nascita della Vergine (c. 38v), Anna riporta M. nella sua camera (c. 46v), l'Arrivo di M. e Giuseppe presso la casa , a volte accompagnata da Giovanni, nelle rappresentazioni che precedono o seguono la composizione centrale della Crocifissione, ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...