CALZA BINI, Alberto
Alessandro Calza Bini
Figlio di Edoardo e di Corinna Bini, nacque a Roma il 7 dic. 1881. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nel 1900, dal 1900 al 1927 svolse [...] eseguiti dal C. sono, invece, da segnalare: il piano paesistico dell'isola dal 1930 occupò la cattedra di composizione architettonica e ricoprì anche la carica , 1924-36, passim; Atti parlamentari Camera dei deputati, Discussioni, legisl. XXVIII- ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] parte importante nella composizione del famoso Elogio dell’Università di Diso, commessario il presidente della regia Camera signor Pasquale Perelli (1793); 07.E.6-8: primo profilo biografico di Pigliacelli fu tracciato da M. d’Ayala, Vite degl’Italiani ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] diciannove tele del B. che ornavano la "Camera delle fontane" (sostituite da copie della fine del secolo scorso) sono oggi composizione su due piani, chiaramente derivata dal Reni, un personale tentativo di unità, il tutto pervaso da una luce e da ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] di declino, mentre il servizio musicale fu limitato al repertorio per la camera e la cappella. Nel 1744, con Pascesa al potere del duca equilibrio architettonico della composizione emergono spunti melodici di rara eleganza, suggeriti da una geniale e ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] allora si manifestava con la composizione di versi, la smania di partecipare più attivamente e da un palcoscenico più importante di movimento sindacalista, che aveva la sua base nella Camera del lavoro e nel circolo che raccoglieva rivoluzionari di ...
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LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] avrebbe elogiato i suoi primi saggi di composizione, il L. si recò a Loreto s.d.); Il pescatore ligure. Album vocale per camera (C. D'Ormeville, Torino s.d.); Querela dell ibid. [circa 1855]); Addio del passato, da La Traviata (ibid. s.d.); Pensiero ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] dinastia medicea. Manfredi Malaspina fu gentiluomo di camera del granduca Cosimo III. Le condizioni / e s'affissa e poi dà moto / a un penar del tutto ignoto"). Accostabile al Bacco in America è la composizione Sopra la nuova bevanda detta alchermes ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] ed altre sculture del periodo sono composizioni simboliste, che nascono da sottili inquietudini psicologiche, e presentano un e, in ambito pubblico, il Narciso, posto nell'atrio della Camera di commercio a Ferrara. La tomba di Mario Magrini (Ferrara ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] erogazione di un regolare contributo alla Camera del lavoro, e la gestione diretta urbana che non potevano più trovare composizione rispetto alle logiche di potere e mentre i socialisti, che si erano presentati da soli, ne ebbero 2900 e i radicali non ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] sia per il rigore della composizione e del ritocco, secondo Sindone a trentatré anni di distanza da quelle ottenute dall'avvocato e le altre. Alle operazioni di sviluppo, in una camera oscura improvvisata in un locale del duomo, presenziarono il ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...