PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] , avendo considerazione alla puntualità e soddisfazione con cui ha servito da 30 anni a questa parte nella Real Cappella T. Pagano, a dopo il 1684 alcune composizioni che recano l’indicazione di «Maestro di Cappella della camera del Sig. Viceré»: gli ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] ben presto la camera forense per potersi dedicare completamente allo studio di Palermo. A Palermo egli studiò composizione con il celebre P. Raimondi; il . venne arrestato durante la notte ed esiliato da Napoli.
Recatosi presso un amico a Genova, ...
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DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] consigliere di Stato, auditore della Camera dei conti e del magistrato straordinario Gran Cancelleria, con la paga annuale di scudi 200 da lire 20 l'uno e a soldi 3 la reggente, risultò confermato dopo la composizione delle lotte, suggellata con il ...
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CRISPOLTI, Giovan Battista
Roberto Volpi
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1520, da una delle più illustri famiglie della città.
Nel 1549 fu capitaneus communis. Nel 1561 fu capitano del [...] la famiglia, in una lunga e complessa lite con la Camera apostolica per il censo relativo allo sfruttamento del feudo di sonetto in morte di Giulio Mengacci da Gubbio, pubblicato nel 1720 da Giacinto Vincioli: composizione d'occasione, che svolge il ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] 24).
Oltre a usare con destrezza la parola, F. da bravo buffone usava bene anche il corpo: era un performer anche in una composizione di Antonio Cammelli, detto il Pistoia, che fu impiegato a Ferrara nell'amministrazione della Camera ducale. Il ...
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FASCIOTTI, Eugenio Vincenzo
Patrizia Mengarelli
Nato a Torino il 5 marzo 1815 da Stefano, guardia del corpo del re e poi ricevitore principale delle regie dogane di Torino, e da Clara Filippi, dopo [...] Reade per il computo dei danni da risarcire ai commercianti sardi. Tale contributo e per la composizione della controversia.
Nel XXI, 76; E. Peruzzi 66.20; Atti parlamentari, Camera dei Senatori, Discussioni, legislatura XIII, sessione 1878, dal ...
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ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] faceva parte dei possedimenti della Camera reginale, lo troviamo nel 1408 di quattro salme di terra nel Lentinese da parte di un certo Francesco de Piscitello. quel momento Catania. La data di composizione è compresa tra la fine dell'eruzione ...
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BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] musicale fiorentina. Fu anche prima tromba di camera e di cappella della corte granducale di B., scritto per orchestra o fanfara e ridotto per pianoforte da C. Fortini, ma anche di questa composizione non si ha più la musica.
Fonti e Bibl.: Notizie ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] anche sue composizioni cameristiche vocali e strumentali.
Nel 1872 gli sì offrì l'occasione di fare il suo esordio ufficiale al teatro S. Carlo, ove presentò il balletto Ifantasmi notturni; riportò un successo più che lusinghiero tanto da essere ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] e in Savoia. Nel 1609 fu nominato gentiluomo di camera del cardinale Maurizio di Savoia, del quale divenne il principale Stato, di cui si ignora la data di composizione e che fu pubblicata a Torino nel 1895 da G. Rua, è forse il rifacimento di ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...