AMFITEATROF (Amfiteatrov, Amphitheatrof, Amfitheatrof, Amfiteatroff), Daniele (Daniel)
Alberto Iesuè
Figlio dello scrittore russo Aleksandr e di Ilaria Socolov nacque a Pietroburgo il 29 ott. 1901. [...] muti. Riprese poi gli studi con Respighi e si diplomò in composizione al conservatorio di S. Cecilia nel 1924. A Roma seguì di Jerry Mc Neely, due momenti drammatici. Per la musica dacamera composta dall'A. si veda: Preludio sull'Annunciazione di ...
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FAINI, Giovan Battista
Carla Papandrea
Nacque a Prato il 28 ott. 1857 da Giuseppe e da Enrichetta Ponsi. In giovanissima età fu allievo nella sua città di A. Nuti, insegnante di violino nel collegio [...] , G. Scudellari, I. Ragghianti.
Allievo anche di R. Grazzini, insegnante di composizione della scuola di T. Mabellini, il F. si distinse come compositore di musica sacra e dacamera. Mentre era in vita vennero eseguiti: un Benedictus a tre voci ed ...
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BOGHEN, Felice
Liliana Pannella
Nato a Venezia da Guglielmo e da Ernesta Pierani, il 23 genn. 1869, conseguì il diploma di pianoforte e di composizione all'Istituto musicale di Bologna. Dopo il perfezionamento [...] Krause e B. Stavenhagen, e quivi seguì anche i corsi di composizione di Wolf Ferrari. Ritornato in Italia, si esibì sia come questa città, dove si dedicò alla esecuzione di musica dacamera.
Come pianista fece parte del "Trio Fiorentino". Nel 1925 ...
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CARACCIOLO, Luigi
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Andria in provincia di Bari da Enrico e Angelica di Giorgio; la data della sua nascita trova discordi il Garollo e lo Schmidl, che la fissano al 10 ag. [...] all'insegnamento del canto, senza tuttavia trascurare i suoi interessi musicali. Scrisse infatti un gran numero di composizioni vocali, per lo più romanze dacamera e canzoni napoletane, su testi di G. Carducci, E. Panzacchi, R. Bracco, E. Praga, L ...
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ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] continuarvi i suoi studi di violino con Gerolamo de Angelis e di composizione con Gaetano Coronaro. Diplomatosi con tre grandi premi nel 1885, l'A far sorgere in Italia il culto della musica dacamera e sinfonica, negletto a favore del melodramma, ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] numerosi concorsi nazionali e internazionali per la composizione di musiche contemporanee in occasione delle Olimpiadi misto e orchestra (1952); Inno all'Italia. Della musica dacamera, per strumento solista e per corali, ricordiamo: A Villa ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] Verdi di Milano) - e di molta musica vocale dacamera.
Buon didatta e dignitoso esponente della scuola napoletana, il o doppio coro, soli e orchestra (poche sono le composizioni a cappella), rivelando un sapiente senso della costruzione musicale e ...
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Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] e direzione d'orchestra. Si dedicò dapprima alla composizione (tra il 1930 e il 1938 scrisse un'opera lirica in tre atti, una commedia musicale, brani sinfonici e musica dacamera) e alla direzione d'orchestra. Nel 1936 iniziò un assiduo, sia ...
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GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] .
Tra il 1937 e il 1946, diverse sue composizioni furono utilizzate per accompagnare il "passo d'addio" delle e il 1946); Concerto per pianoforte e archi; vari brani di musica dacamera; Canto variato del 3° modo per armonio.
Fonti e Bibl.: Necrologi: ...
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Ibert, Jacques (propr. François Antoine Marie)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 15 agosto 1890 e morto ivi il 5 febbraio 1962. Tra i pionieri della musica francese del Novecento, [...] dalla Prima guerra mondiale, completò gli studi di composizione con P. Vidal e nel 1919 vinse il prestigioso (I. ne trasse due anni dopo un riuscito divertissement per orchestra dacamera) o per Les cinq gentlemen maudits (1931; I cavalieri della ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...