URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] non desiderasse la composizione fra le due di Cluny, al punto che la Camera apostolica, cioè l'organo finanziario della nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato da Pietro Bohier OSB, vescovo di Orvieto, a cura di U. ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] Laval-Hoare, che andò a un passo dalla composizione diplomatica del conflitto già nel dicembre 1935; e fu F. Perfetti, La Camera dei fasci e delle corporazioni, Roma 1991, ad indicem; P. Nello, Un fedele disubbidiente. D. G. da palazzo Chigi al 25 ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] trattative volte alla composizione, dubita dell'utilizzo lo rimanda a Roma solo perché lo sa oberato da impegni familiari e desideroso di rimettersi in salute. Febo, il primogenito, gentiluomo di camera dell'imperatore Ferdinando II, colonnello con ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] . Nel 1390 la società a stretta composizione familiare tra il G. e il recarsi al confino in un luogo distante almeno 100 miglia da Bologna. B. Cossa doveva pagare al G. 10.000 clausole regolavano le pendenze tra la Camera apostolica e il banco di Roma ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] immagine della signoria vincolata da legami di fazione. Successivamente la composizione del Consiglio superò Guida alla città, Lucca 1988, ad ind.; R.C. Mueller, La Camera del frumento: un "banco pubblico" veneziano e i gruzzoli dei signori di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] occidentale, probabilmente ottoniana. Il nome Mammen si riferisce alla ricca camera funeraria di un capo, costruita negli anni 970/1 nello da quelli introdotti con lo stile di Mammen e le innovazioni riguardarono soprattutto i tipi e le composizioni ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] e, dichiarati decaduti i Borboni per un decreto da lui stesso dettato in quanto segretario della Camera dei comuni, cercò di far rinviare la scelta composizione dei comitati; e quella, conseguente, delle basi politico-dottrinarie dell'iniziativa, da ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] come ufficiale alla Camera degli imprestidi, p. 594; VI, pp. 280, 603, 676; Id., Di Stefano Piazzone da Asola…, Venezia 1840, pp. 7, 13 ss.; P. Molmenti, La storia Venezia 1992, pp. 187-192 (sulla composizione della relazione di Firenze); P. Litta, ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] controllo degli intermediari privati. La prima Camera del lavoro vide la luce a strumento di lotta sociale e politica. Da questa si separarono i minatori per costituire du travail unitaire), di composizione operaia e fortemente influenzata dai ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] mercenarie, vendette il sale del castrum di Cervia per conto della Camera apostolica, acquistò armi a Ferrara, frecce e lance, ed Da vescovo il D. redasse per il suo clero Istruzioni e Costituzioni. Non se ne conosce la data precisa di composizione ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...