DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] quella della lotta salariale da un lato, dall' della sera, 29 ag. 1981; Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legislature VI-VIII, ad Indices; G. ; C. Sebastiani, Organi dirigenti nazionali: composizione, meccanismi di formazione e di evoluzione. ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] parte importante nella composizione del famoso Elogio dell’Università di Diso, commessario il presidente della regia Camera signor Pasquale Perelli (1793); 07.E.6-8: primo profilo biografico di Pigliacelli fu tracciato da M. d’Ayala, Vite degl’Italiani ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] allora si manifestava con la composizione di versi, la smania di partecipare più attivamente e da un palcoscenico più importante di movimento sindacalista, che aveva la sua base nella Camera del lavoro e nel circolo che raccoglieva rivoluzionari di ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] erogazione di un regolare contributo alla Camera del lavoro, e la gestione diretta urbana che non potevano più trovare composizione rispetto alle logiche di potere e mentre i socialisti, che si erano presentati da soli, ne ebbero 2900 e i radicali non ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1320 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; suoi fratelli furono Giovanni - anche lui figlio di Caterina [...] , Onorato e Giacomo.
Una composizione fu possibile soltanto dopo che la spedizione compiuta dal C. e da Giovanni contro Ferentino nei primi mesi del le terre del C. e di Giovanni confiscate dalla Camera apostolica.
Fonti e Bibl.: Regesta chartarum, a ...
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DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] consigliere di Stato, auditore della Camera dei conti e del magistrato straordinario Gran Cancelleria, con la paga annuale di scudi 200 da lire 20 l'uno e a soldi 3 la reggente, risultò confermato dopo la composizione delle lotte, suggellata con il ...
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FASCIOTTI, Eugenio Vincenzo
Patrizia Mengarelli
Nato a Torino il 5 marzo 1815 da Stefano, guardia del corpo del re e poi ricevitore principale delle regie dogane di Torino, e da Clara Filippi, dopo [...] Reade per il computo dei danni da risarcire ai commercianti sardi. Tale contributo e per la composizione della controversia.
Nel XXI, 76; E. Peruzzi 66.20; Atti parlamentari, Camera dei Senatori, Discussioni, legislatura XIII, sessione 1878, dal ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] e in Savoia. Nel 1609 fu nominato gentiluomo di camera del cardinale Maurizio di Savoia, del quale divenne il principale Stato, di cui si ignora la data di composizione e che fu pubblicata a Torino nel 1895 da G. Rua, è forse il rifacimento di ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...