CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] di pagamento dei loro emolumentie negli elenchi compilati per segnalarne la presenza o l'assenza, per infermità, alle funzioni .).
Delle composizioni del C., pubblicate in raccolte di vari autori si ricordano: Hor che zefiro, Dunque cinte di vari, Non ...
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MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] arrivati a una composizione. Tuttavia l’operazione consentì di stabilire un nunzio presso l’arciduca Mattia nella persona di Placido de Marra il 1610, il M. svolgeva all’epoca le funzionidi segretario del S. Uffizio in assenza del cardinale Pompeo ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] una composizione in terzine di riconquistare la Calabria dal giorno in cui egli "partì da Taranto per servitio della Cesarea maiestà in la recuperation de la Calabria et del suo antiquissimo et felice stato". Dalla narrazione non appaiono le funzioni ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] questi anni riuniva funzionidi concertatore della parte vocale e di direzione delle esecuzioni) del teatro Ducale di Milano, in milanese per la composizione strumentale.
Arteaga, per esempio, scriveva: "Il numero e i tipi di strumenti sono aumentati, ...
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MINOLETTI, Giulio
Maria Cristina Loi
– Nacque a Milano il 19 apr. 1910, da Carlo ed Emma Rugarli.
Laureatosi nel 1931 presso la Scuola superiore di architettura del Politecnico di Milano, iniziò una [...] didattica presso il Politecnico di Milano, dove insegnò architettura e composizione architettonica dal 1933 al i progettisti decisero di scomporre l’edificio in due parti, collegate da un passaggio aereo e distinte per funzioni, quella più alta ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] nazionalizzazione dei beni ecclesiastici e di controllo esterno sull'operato del clero, tentò di intervenire sulla sua stessa struttura interna e composizione, coniugando esigenze di ordine pubblico con motivi di riforma religiosa.
Il F. in materia ...
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MANSUELLI, Guido Achille
Giuseppe Sassatelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 15 aprile1916 da Mario e da Giulia Montagna, ma trascorse l'infanzia e la giovinezza a Sant'Arcangelo di Romagna, paese [...] delle sue funzioni economiche e produttive, delle sue esperienze artistiche, della sua composizione sociale, dei civiltà gallica in Italia, in Hommages à Albert Grenier, I-III, a cura di M. Renard, Bruxelles 1962, III, pp. 1067-1093; Etruschi e Celti ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] , per ipotesi, soltanto atti politici di comando e di obbedienza, il problema matematico della determipazione della composizione del contrasto tra stimoli e vincoli agli atti politici, di comando e di obbedienza. che danno gli assetti gerarchici ...
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VIGLIANI, Paolo Onorato
Cristina Ivaldi
VIGLIANI, Paolo Onorato. – Nacque a Pomaro Monferrato, in provincia di Alessandria, il 24 luglio 1814, figlio di Luigi, medico del paese, e di Cristina Sesti.
Rimasto [...] di Vigliani risultò incisiva per la composizione delle ostilità in atto con la S. Sede: a lui fu dovuto l’avvio di regio exequatur.
Terminata l’esperienza di governo Vigliani tornò a svolgere le sue funzionidi magistrato a Firenze, ma continuò ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] vece le funzionidi ministro delle Belle Arti e di "Intendant de Menus Plaisirs": più volte, inoltre, fu incaricato di condurre Fusione che, infine, si attua compiutamente nell'ultima sua composizione, l'Ercole amante, vera e propria "opéra-ballet de ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...