GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] dell'intero organismo e non limitarsi all'analisi delle funzioni dei singoli organi. Introdusse il concetto dell'uomo " ai muscoli. Sulla base della struttura e della composizione chimica di ossa, cartilagini, legamenti, muscoli, nervi, membrane, ...
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GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] ), con due tromboni di basso. I musicisti, oltre all'obbligo di cantare e suonare nelle funzioni religiose, partecipavano anche le opere composte dagli accademici.
Tra le composizionidi Annibale si ricordano inoltre: Cantiones ac sacraelamentationes ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] di Sulmona, il C. si trovava infatti al seguito del re, che gli aveva affidato le funzionididicomposizione. Il trattato fu stampato a Napoli, il 9apr. 1478, nella tipografia di Mattia Moravo e a spese di Giovanni Antonio Camos. Alla data di ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] della funzione del viceré di Milano, sull'antichità della città di Napoli. L'opera che gli permise però di raggiungere per la prima volta nel 1710, oltre un secolo dopo la composizione, a cura dell'Accademia degli Spioni per volere del principe dell' ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] ed andavano dall'obbligo di suonare durante tutte le funzioni, festive e feriali, a quello di tenere l'archivio: il quale forse fu il primo maestro dicomposizione.
Delle molte musiche, in gran parte di carattere liturgico, ma anche strumentali, ...
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BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] e rivestiva l'importante funzionedi maestro di cappella a S. Francesco di poesia e dal Quadrio fu ascritto tra i poeti quale autore di canzonette e di madrigali da lui stesso musicati; emerse, però, soprattutto nella composizione musicale, di ...
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CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] di Londra nel 1718 e la composizione della polemica giurisdizionale tra la S. Sede e il regno sabaudo, il C., con bolla di modi di praticare il culto e di insegnarlo insistendo sulla opportunità di adattare lo svolgimento delle funzioni ...
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GERVASONI, Carlo
Maria Rita Coppotelli
Nacque a Milano il 4 nov. 1762, figlio di Antonio. Appartenente a un'agiata famiglia di gioiellieri, sin dalla prima giovinezza mostrò una forte inclinazione per [...] pensiero e la sua successiva produzione: il G. ebbe infatti modo di verificare come, a fronte di un gran numero di opere riguardanti un singolo argomento (il canto, la composizione, la tecnica relativa ai differenti strumenti), non ve ne fosse una ...
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GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] il riordinamento della cappella, che doveva essere formata da non più di dodici cantori, dieci dei quali scelti fra gli accoliti. Fu stabilita inoltre la composizione dell'orchestra nelle funzioni solenni: sei violini, due oboi, due corni da caccia ...
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BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] per demandare loro la composizione della controversia; poco tempo dopo, alla presenza di Formoso, vescovo di Lecce, di Ambrogio, abate di S. Stefano di Monopoli, di Arnono, priore dei S. Sepolcro di Brindisi, e di Adelardo, priore dell'ospedale ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...