PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] s.): il 12 aprile, dopo aver assistito alle funzioni del Venerdì Santo, il pontefice rimproverò i suoi cantori quale incluse anche composizionidi Rodolfo, di Angelo e del fratello Silla. Contemporaneamente, Paolo Odescalchi, vescovo di Atri e Penne ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] quando egli assunse funzionidi responsabilità azionaria ed di uomini di assoluta fiducia, quali I. Balbo, il fascismo ferrarese non era ancora riuscito ad incidere profondamente nella struttura produttiva e a modificare la composizione ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] per concordare una rapida composizione delle annose vertenze ancora aperte dovette servire a B. XI di espediente per prendere tempo di Bonifacio, che aveva cercato di assicurarsi l'appoggio di Alberto d'asburgo e di Carlo II d'angiò in funzione ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] del concilio dovevano necessariamente trovare un’armonica composizione. Questo non avvenne nella decisione sulla specificamente a questo tema.
Il ritorno a Roma nelle funzionidi vicario lo vide non solo occupato nell’appianare contese politiche ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] didattico, il museo doveva avere la funzione, secondo il F., di determinare un risorgimento delle scienze sperimentali F. si dedicò intensamente a ricerche di chimica, privilegiando l'analisi della composizione delle varie arie. Egli aderiva alla ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] di Pavia nel 1498 - si definiscono i campi specifici delle tre facoltà (teologia, fisica, diritto) e se ne esaminano le rispettive funzioni 43; R. Renier, Per la cronologia e la composizione del Libro de natura de amore di M. E., in Giorn. stor. d. ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] victoire de Guernica (1954), Incontri (1955), Cori di Didone (1958), Composizione per orchestra n. 2 – Diario Polacco ’58 di pensiero al significato gramsciano di ‘idea del mondo’, esaltandone le caratteristiche di ‘strumento di verità’ e di ‘funzione ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] in C. Caversazzi, Lettere di vari..., p. 27) erano composizioni in versi di tono satireggiante che prendevano di mira – secondo una tradizione il corpo fu spesso invitato a intervenire a parate, funzioni e feste civiche o militari. E Tasca si ritrovò ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] e non empirico, vale a dire descrivendo la struttura, la funzione e le "cause" dell'organo in sé, indipendentemente dal fatto . Della seconda delle due opere non si conosce la data dicomposizione; ma sappiamo che il F. fin dal 1610 i faceva ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] di “funzione”. Gardella negò l’oggettività della funzione, proponendo un’evoluzione di questo concetto in termini di cit., pp. 259-262.
1966 Lezione introduttiva del corso di Elementi diComposizione per l’a.a. 1966-67 allo IUAV, dattiloscritto ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...