Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] sta la problematica umorale. La prima opera descrive i tipi dicomposizione (le "formule") della krãsis elementare-umorale; c'è sangue, ma continuava ad attribuire loro la funzione principale di veicolare pneuma. Egli proponeva tuttavia una più ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] sulla tela, caratteri tipografici che non hanno altra funzione se non quella di creare un'immagine, un disegno: si infrangono in che completeranno la nostra composizione dove sogno e realtà si mescolano.
L'arte di fotografare
La fotografia racconta, ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] invece inteso tali versi nel senso che il B. si decise alla composizione dell'opera su istanza di quei monaci. Ma l'idea del nuovo lavoro, al di fuori e al di là di ogni sollecitazione esterna, doveva urgere entro l'animo suo, ormai insoddisfatto del ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] principali funzioni editoriali spettassero agli Incogniti e soprattutto al Loredan.
Della sorprendente capacità del L. di nel 1647 con un seguito di Letteree composizionidi diversi cui si unirono più tardi i sonetti L'Edipo di M. Golzio, i Dubbi ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] quale la composizione era com'è ovvio indirettamente rivolta) proponendoglielo come modello di vita e di virtù; e carteggio gonzaghesco e sforzesco); C. Mozzarelli, Il Senato di Mantova: origini e funzioni, in Mantova e i Gonzaga nella civiltà del ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] del 1195 esercitò per breve tempo anche le funzionidi rettore di Benevento, poté svolgere i suoi compiti fino alla sua legazione fu la composizione del conflitto tra Pisani e Genovesi a San Giovanni d'Acri. Poi, nel corso di un incontro svoltosi a ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] e da fuoco e i colpi da loro inferti, armature e parti di queste, esplosivi, fortificazioni, composizione d'eserciti e loro gerarchie funzioni specialità e disposizioni - tecnico, specialistico ipercaratterizzante. Scontata la buona fede - si tratti ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] trovava a Parigi, sollecitava Baldo e Zenobi, a nome della corte francese, ad adoperarsi per la composizione dello scisma che travagliava la Chiesa d'Occidente al fine di evitare che la separazione tra le due obbedienze divenisse definitiva al pari ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] a Mussolini) e a quella della sua esclusiva funzionedi strumento dell'imperialismo italiano, il G. non ebbe al Foreign Office, negoziarono di fatto il piano Laval-Hoare, che andò a un passo dalla composizione diplomatica del conflitto già ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] credenziale d'accompagnamento al papa fa pensare che solo ora possa assumere le funzioni d'"orator" a pieno titolo; il fatto, inoltre, che, il 28 diffidente dalle ricorrenti voci di sotterranee trattative volte alla composizione, dubita dell'utilizzo ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...