Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] meccanismi pressoché universali volti a sopperire alle funzioni vitali (per es., sintesi proteica, superiori nella composizione delle catene laterali alifatiche, che permettono di distinguere quattro tipi di batterioclorofille identificate ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] lo più ignoto, delle proteine e dalla loro funzione (➔ proteomica).
Struttura del genoma
Gli studi sul citogenetico, differiscono in composizione e densità di geni: la densità maggiore è presente nelle zone ad alto contenuto di sequenze CG (citosina ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] , il gene viene trascritto se possiede un promotore capace difunzionare ordinatamente. Nel caso in cui il gene eucariotico sia composizione percentuale in basi del DNA, e questo ha una spiegazione in termini evolutivi. La bassa frequenza di ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] componente nucleica completerebbero la loro composizione con l'aggiunta di un rivestimento proteico, dando luogo del corrispondente ospite batterico.
In complesso la funzione delle proteine presenti nelle particelle fagiche appare essenzialmente ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] esame, il corpo umano, considerato non più come un'unità organica inscindibile nella composizione delle sue parti, ma come un insieme difunzioni biologiche, i cui organi possono essere sottoposti a trasformazioni e adattamenti. Da questa situazione ...
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Comprende tutti gli approcci molecolari alla biologia: composizione e trasformazioni molecolari negli organismi, basi molecolari del rifornimento di energia per l'attività cellulare (fotosintesi, fosforilazione [...] biologici di eredità, sviluppo ed evoluzione, e i concetti fisiologici difunzioni dell' composizione chimica di tessuti vegetali e animali isolando un buon numero di composti naturali. La composizionedi questi, e la presenza ubiquitaria in essi di ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] si basarono sui dati biochimici concernenti la composizione del DNA, in particolare sui rapporti difunzioni diverse che possono complementarsi reciprocamente nella cellula doppiamente infettata, in quanto il mutante rIIA produce una funzione ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] composizione e nel bilancio metabolico dell'organismo (DDT e lindano nel tessuto adiposo, mercurio e piombo nelle urine, ecc.) ma che esse possono condizionare le funzioni dell'organismo stesso, stabilendosi così la dipendenza di natura farmacologica ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] , che è lo stesso, il flusso luminoso L sul fotocatodo. Al diagramma di ia in funzionedi L, rilevato in regime di saturazione, si dà il nome di caratteristica di illuminazione della c.; con riferimento a tale caratteristica, si definisce sensibilità ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] chimica, la forma delle molecole, la solubilità in acqua e la funzione biologica. La composizione chimica permette di distinguerle in p. semplici e p. coniugate e la forma delle molecole in p. globulari e p. fibrose. La solubilità in acqua ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...