DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] Tornato a Firenze, depose ben presto ogni velleità di pubblico schieramento dedicandosi al mestiere di cerusico e alla composizionedi frottole, farse e canti carnacialeschi. Pochi versi giocosi di uno dei Petrei (forse Alessandro?) in un manoscritto ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] per conto del re di Francia il marchesato di Saluzzo. Ebbe residenza in Carmagnola ed esplicò le sue funzioni sino al 1561, a conoscenza, all'atto della composizionedi questa sua commedia che ha l'unico merito di essere tra le primissime pastorali, ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] principali funzioni editoriali spettassero agli Incogniti e soprattutto al Loredan.
Della sorprendente capacità del L. di nel 1647 con un seguito di Letteree composizionidi diversi cui si unirono più tardi i sonetti L'Edipo di M. Golzio, i Dubbi ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] operosità, per la quale, forse, la composizione parallela di un testo letterario come il Brancaleone servì Giussani. In questi anni il Trivulzio fu al suo fianco con funzioni forse di segretario e fu lui ad avviare alla tipografia diversi scritti del ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] provenisse dalle sue funzionidi tessuto connettivo tra le due classi, la popolare e l'aristocratica, di entrambe le quali questo nell'ordine di edizione (corrispondente con ogni probabilità all'ordine, se non alla data, dicomposizione), l' ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] , incaricata, tra il 1766 ed il 1768, della delicata funzionedi avocare allo Stato i molti dazi alienati lungo l'arco dei del contributo (gli elenchi dei temi trattati ricordano una sua composizione solo nei generali "onori al Firmian", del 1760, e ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] di ogni tempo dell'anno, in una dimensione temperatamente edonistica. Il polimetro, ancora assai godibile, è anche interessante perché ne emergono con perspicuità i caratteri e le funzioni che avrebbe ispirato la composizione, cui attese fin verso ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] una composizione in terzine di riconquistare la Calabria dal giorno in cui egli "partì da Taranto per servitio della Cesarea maiestà in la recuperation de la Calabria et del suo antiquissimo et felice stato". Dalla narrazione non appaiono le funzioni ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] vece le funzionidi ministro delle Belle Arti e di "Intendant de Menus Plaisirs": più volte, inoltre, fu incaricato di condurre Fusione che, infine, si attua compiutamente nell'ultima sua composizione, l'Ercole amante, vera e propria "opéra-ballet de ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] , in questo periodo, il L. ebbe anche la funzionedi maggiordomo del duca, come nel caso della cena che di stile umanistico-rinascimentale. Di questa biografia, tuttavia, sappiamo solo, dalle stesse Effemeridi, che era in fase dicomposizione ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...