BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] primo violinista (con funzionidi concertatore e di maestro sostituto) al Teatro Comunale di Reggio Emilia; due Teatro Vittorio di Torino nel maggio 1905 e nel febbraio 1910 uno, dedicato interamente alle sue composizioni, all'Augusteo di Roma. Il ...
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ALINOVI, Giuseppe
Riccardo Allorto
Musicista, compositore, insegnante, nato a Parma il 27 sett. 1790. Dopo aver compiuto gli studi letterari, si dedicò alla musica, sotto la guida del conterraneo maestro [...] esercitò anche, nella stessa chiesa, le funzionidi sostituto del maestro di cappella Ferdinando Simonis. Allorché questi morì ( nella biblioteca annessa al Conservatorio di musica di Parma. Tra le composizioni edite ebbero rinomanza: Pasquale, ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] , ammesso al settimo anno nella classe dicomposizionedi Bustini. In questo periodo di avvio degli studi compose alcuni pezzi per connotazioni più elastiche in cui l’intervallo aveva funzione predominante», ponendo l’opera sulla strada che condusse ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] richiesta nelle chiese di Napoli, in occasione difunzioni religiose.
Fu però Giovanni Paisiello che, più di ogni altro, nome il teatro della città.
Del centinaio circa dicomposizioni vocali e strumentali di genere sacro composte dal C. "in uno ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] dedicò alla composizionedi due oratori, il primo dei quali, S. Sigismondo, re di Borgogna (libretto di D. Bernardoni , il tentativo di liberare lo strumento dalle generiche funzionidi accompagnamento, conferendogli il ruolo di voce solista. Questo ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] di trenta, spiega particolareggiatamente le funzioni della scuola di solfeggio, della scuola di vocalizzo e della scuola di e di dedicarsi alla composizionedi varia musica religiosa legata al servizio liturgico.
Il più cospicuo fondo di partiture ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] boschetti di soavi allori su versi dell’Orlando furioso (libro primo a 5) rispetto alla composizionedi 1588 – nell’adozione di una copiosa ornamentazione su parole-chiave: essa assume anche specifiche funzioni tematiche, come nel petrarchesco ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] dal Provenzale, privava il C. delle funzionidi maestro di cappella per tutta la durata delle rappresentazioni musicali stampe ed i soli manoscritti salvati si riducono a quattro composizionidi musica sacra che si conservano a Napoli presso l' ...
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BERTI, Giovanni Pietro
Oscar Mischiati
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVII come organista e compositore. Era già da non breve tempo cantore (con ruolo di tenore) nella cappella musicale [...] è concepito non solo come seguito difunzioni armoniche ma anche come elemento di vitalità ritmica. Non mancano artifici di particolare valore espressivo, sia di carattere armonico, sia melodico (frequenti i salti di quarta, quinta e persino ottava ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] apprese elementi di armonia e composizione. Nel 1797 si trasferì a Parma per consolidare la sua formazione di compositore: europeo aveva accumulato grande esperienza sul buon funzionamento e la gestione ottimale di un’orchestra. Ne fanno fede molti ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...