FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] critiche da parte di G. Tebaldini, allora allievo di Polibio al conservatorio di Milano e convinto assertore della riforma ceciliana. Nel dicembre del 1886, 1888 e 1889 diresse proprie composizioni religiose in solenni funzioni a Casale Monferrato ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] di riscuotere il pieno salario fino alla morte, in segno di particolare gradimento. Dopo il 1701, pare che in qualche occasione svolgesse di fatto funzionidi fratello Pietro Paolo e di Girolamo Consoni per la composizione; studiò inoltre la tromba ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] tempo dopo, egli svolse seppur saltuariamente le funzionidi maestro di cappella in S. Marco: una prima volta 1559 e 20 genn. 1561.
Ove si prescinda dall'isolata composizione manoscritta di Castell'Arquato (Arch. parrocchiale, ms. Musicale n. 2, ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] .
Il B. viene considerato giustamente uno dei maggiori maestri dicomposizione del suo tempo e il primo che abbia esposto con sufficiente degli stili, sorta in seguito alle differenti funzioni sociali e conseguenti tecniche musicali adeguate, formava ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] già in questa data Francesco cominciasse ad assumere le nuove funzioni e che, a causa dello scoppio della guerra, Cristina indica con il nome di Cristiano, riporta notizie biografiche e attribuzioni dicomposizioni riferibili invece al fratello ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] 'Annunziata - e dunque anche di Camillo - comprendevano tutto quello che era necessario al funzionamento della vita musicale della Casa, dalla direzione del complesso musicale, alla composizione delle musiche di uso quotidiano, dalle assunzioni dei ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] di contrasto, derivante da un rapporto di successione, mentre la funzione fondamentale del sistema è quella di dominante (la ragione è che gli armonici di delle scale alternate del F. in alcune composizionidi L. Dallapiccola); A. Trudu, V. F ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] di pagamento dei loro emolumentie negli elenchi compilati per segnalarne la presenza o l'assenza, per infermità, alle funzioni .).
Delle composizioni del C., pubblicate in raccolte di vari autori si ricordano: Hor che zefiro, Dunque cinte di vari, Non ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] questi anni riuniva funzionidi concertatore della parte vocale e di direzione delle esecuzioni) del teatro Ducale di Milano, in milanese per la composizione strumentale.
Arteaga, per esempio, scriveva: "Il numero e i tipi di strumenti sono aumentati, ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] 54).
Oltre all'insegnamento privato del canto e della composizione, dal 1823 al 1833 il L. tenne la cattedra di solfeggio al conservatorio di Milano. Dal 1832 al 1835 ebbe come allievo di contrappunto e composizione il giovane G. Verdi, che a lui si ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...