BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] resto il B. operò presto affinché la composizione delle vertenze fosse trasferita su di un piano più eminentemente amministrativo.
S' d'ufficio, da lui interpretati estensivamente (in funzione peraltro più personale che avendo riguardo ad una ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] con le due funzioni che il concilio di Trento aveva affidato alla figura dell'artista: comunicare e persuadere. Il grimaldello del successo fu l'invenzione di un linguaggio "medio", rigoroso e austero nella composizione e nelle scelte coloristiche ...
Leggi Tutto
DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] a funzionedi semplice eponimia. Anch'essa, come la Cronica A, si conclude con il già ricordato "diario" di Donato di Neri e di suo la contengono, e che ci fanno conoscere il modo della sua composizione" (p. XX), il Lisini e lo Iacometti abbiano poi ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] dei ruoli e delle funzioni all'interno di una società che, secondo la testimonianza di Orlandi (1704), comportava riquadro centrale dipende, sia nella composizione sia nei dettagli, dal Trionfo di Venezia dipinto dal Veronese in palazzo ...
Leggi Tutto
CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] assegnati tutti gli affari e le funzioni che erano stati di competenza della Congregazione del Buon Governo, di carità; nell'aprile 1816 fu nominato membro e poco dopo presidente della commissione pontificia inviata a Milano per la composizione ...
Leggi Tutto
CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] provenisse dalle sue funzionidi tessuto connettivo tra le due classi, la popolare e l'aristocratica, di entrambe le quali questo nell'ordine di edizione (corrispondente con ogni probabilità all'ordine, se non alla data, dicomposizione), l' ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] figura già nel pieno esercizio di quelle funzionidi maestro di casa dei Gonzaga che erano pp. 535, 538; R. Renier, Per la cronologia e la composizione del "Libro de natura de amore" di Mario Equicola, in Giorn. stor. della lett. ital., XIV(1889), ...
Leggi Tutto
FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] 1742. In quell'anno, infatti, venne incaricato delle funzionidi confessore dei chierici, un compito vissuto dal F., anche sovrintendere alla pubblicazione (Zorzato, p. 649). La composizione richiese più anni di lavoro e il lessico del F. vide la ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] repertorio della compagnia, in parte di fresco procacciamento, e in parte di nuovissima composizione (cfr. Mooser, I, pp Giuseppe Manfredini, e, per le funzionidi compositore e direttore d'orchestra, il fratello di lui Vincenzo. La costruzione fu ...
Leggi Tutto
CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] , per svolgervi funzioni parrocchiali, ma dopo un breve periodo fu destinato ad insegnare nel collegio di S. Gregorio, scoperta dell'America fosse stata un errore.
Il C. iniziò la composizione della sua Storia poco dopo il 1771, e la pubblicò a Cesena ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...