BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] .
Il B. viene considerato giustamente uno dei maggiori maestri dicomposizione del suo tempo e il primo che abbia esposto con sufficiente degli stili, sorta in seguito alle differenti funzioni sociali e conseguenti tecniche musicali adeguate, formava ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] - si posero sempre di più al centro dell'attività cardinalizia le funzioni politiche, cioè la partecipazione
Come discepolo di Anselmo G. appariva particolarmente indicato per la ricerca di una mediazione; tuttavia la composizione del conflitto tra ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] professione di notaio, attestata già a partire dal gennaio 1466. In questa veste esercitò funzioni importanti, di Virgilio (rimasteci nel manoscritto 152 della Bibl. Riccardiana di Firenze). È sintomatico che in entrambi i casi la data dicomposizione ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] mole di attività si ridimensionò e nel tempo molte funzioni passarono a Francesco Barberini, che pure sembrò agire di concerto Visceglia, "La giusta statera de' porporati". Sulla composizione e rappresentazione del Sacro Collegio nella prima metà del ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] 1969), che già rispecchia una chiara predilezione per la composizione lineare.
Nei sei anni seguenti si verificò un progressivo incremento , caratterizzati da funzioni promiscue, e una maggiore definizione formale rispetto alla casa di via del Corso ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] già in questa data Francesco cominciasse ad assumere le nuove funzioni e che, a causa dello scoppio della guerra, Cristina indica con il nome di Cristiano, riporta notizie biografiche e attribuzioni dicomposizioni riferibili invece al fratello ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] locale convento dei domenicani - dove avrebbe avuto funzioni direttive ed esercitato l'attività letteraria -, ne per personaggi vissuti all'epoca della composizione dell'opera o poco prima. Non c'è quindi ragione di non accogliere, sia pure con la ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] composizione della ricca biblioteca di L., in parte di proprietà in parte in prestito, che includeva opere di carattere un altro balteo ondulato di color minio. Nell'ambito della Curia romana, oltre a svolgere funzioni in campo finanziario tenendo i ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] 'Annunziata - e dunque anche di Camillo - comprendevano tutto quello che era necessario al funzionamento della vita musicale della Casa, dalla direzione del complesso musicale, alla composizione delle musiche di uso quotidiano, dalle assunzioni dei ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] di contrasto, derivante da un rapporto di successione, mentre la funzione fondamentale del sistema è quella di dominante (la ragione è che gli armonici di delle scale alternate del F. in alcune composizionidi L. Dallapiccola); A. Trudu, V. F ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...