GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] di Nicolò Volpe a Filippo Barbarigo, scritte intorno al 1451, nella quale si elogia il G. per la sua erudizione e per le sue composizioni sue nuove funzioni riformò la legislazione dell'Ordine; uniformò l'abito, imponendo un saio di colore celeste; ...
Leggi Tutto
PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] Todeschini, attese durante i due anni e mezzo di vacanza dai doveri curiali concessi da papa Sisto IV e trascorsi a Siena. Legata nuovamente a una commissione del cardinale è la composizione dell’Epitoma casinensis Historiae (Vat. Lat. 2961); dell ...
Leggi Tutto
CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] decenne, come aiuto alla composizione prima nella tipografia della vedova Luchi e poi in quella di Guglielmo Piatti, dove aveva il C. offrì più volte le sue dimissioni dalle funzionidi proto, ma soltanto nel 1850 ottenne il riconoscimento formale ...
Leggi Tutto
MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] Esperto di oggetti metallici, ceramiche e selci, che esaminava con criteri metallografici per confrontare la composizione dei in grado di associarsi a formare una determinata struttura, per poter di nuovo assumere le funzionidi esseri viventi ...
Leggi Tutto
PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] febbraio 1953, relativa alla costituzione e al funzionamento degli organi regionali (in particolare per di amministrazione dell’ENEL, appena costituito, la cui composizione attirò molte critiche, sia perché accusata di essere il primo caso patente di ...
Leggi Tutto
BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] si sia adoperato, d'accordo con il Rezzonico, per favorire una composizione pacifica della vertenza, guadagnandosi l'inimicizia del patriarca Delfino, ma la stima e l'affetto di Benedetto XIV, che rimase con lui in corrispondenza negli anni seguenti ...
Leggi Tutto
FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] del sec. XV le funzionidi ambasciatore e di rappresentante del Comune di Pinerolo presso le Assemblee dei tre stati Assemblea entro l'ambito di una ristretta cerchia di persone. Se questo fatto favorì una composizione pressoché costante della stessa ...
Leggi Tutto
LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] organizzò nella città alcuni ospedali ed esercitò le funzionidi medico capo dell'ospedale militare, divenendo infine ricostituito Consiglio civico di Palermo, che aveva mantenuto la composizione del 1848. Intrattenne rapporti di grande cordialità col ...
Leggi Tutto
GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] magistrature, spesso interscambiabili fra loro. Intorno a queste funzioni si venne via via definendo un ceto, destinato con precisione, riuscendo anche a fissare l'epoca dicomposizione dei nuclei principali. Grande celebrità ebbero le adnotationes, ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] alla metà di gennaio del 1431. Soppressi nel 1435 i giudici generali, le loro funzioni furono attribuite di fiducia dello stesso Felice V, il D. svolse, a partire dal 1446, delicate missioni diplomatiche, partecipando ai tentativi dicomposizione ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...