DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] composizione de Il trionfo di Camilla da rappresentarsi a Napoli nel 1760; tuttavia l'insorgere di un grave attacco difunzionedi logico raccordo a conclusione di un'aria e come legame alla scena successiva; svolse inoltre in stile di recitativo o di ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] creazione di una scuola musicale gratuita il cui intento era quello di formare coristi e strumentisti per le funzioni buona parte del 1819 e si dedicò prevalentemente alla composizionedi musica sacra e strumentale; tuttavia, troppo forte si faceva ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] parti in cui il soprano od i soprani - e questo accade anche nelle composizioni a doppio coro e si evidenzia nella stessa disposizione grafica delle parti - svolgono la funzionedi voci concertanti. Il D. fu il primo compositore a Napoli, seguendo in ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] svolse funzioni diverse e sovente ambivalenti. Il ricorso frequente ai Corali di Bach – si pensi alla citazione di Jesu, fu per Clementi un anno ricco di avvenimenti. La composizionedi Interludi: musica per il mito di Eco e Narciso, opera per 12 ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] fu nominato maestro del coro dell'ospedale dei Mendicanti, funzione che mantenne fino all'agosto 1751; come primo incarico avendo pressoché abbandonato la composizionedi opere teatrali (l'ultima fu La serva per amore; libr. di F. Livigni, teatro ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] sovietica, che il C. sia stato fanciullo prodigio, in grado di assuxnere le funzionidi organista in S. Marco all'età di quattordici anni.
Il Mooser (1951) indica, come prima composizione del C., l'Inno patriottico in onore della Guardia civica (13 ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] alla fine delle funzioni dei mattutini delle tenebre il giovedì santo, alternato prima con quello di S. Naldini, poi, dal 168°, con un Miserere di A. Scarlatti.
Paragonate alle più grandi creazioni palestriniane, le composizioni chiesastiche dell'A ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] prevalendo sugli altri due candidati. che erano G. B. Pescetti e G. Pietrodusio. In questa nuova funzione egli ebbe subito a produrre composizionidi genere sacro in cui del resto s'era già provato con gli oratori Ortus inpraedio Gethsemani (1746) e ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Bologna 1668).
Il C. pubblicò due sole stampe individuali di sue composizioni. "Il mio genio è stato sempre lontano dalle stampe . Ogni fascino sensuale delle sue melodie è in funzionedi un sommesso ma costante realismo affettivo: che in esso ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] funzionedi compositore (inizialmente solo di alcune entrées, ma già dal 1655 anche di arie vocali) e di ballerino-attore. È il caso dei ballets, su testo di con la stampa, fissando così il modello dicomposizione sacra a lui gradito.
Gli ultimi anni ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...