CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] del 1195 esercitò per breve tempo anche le funzionidi rettore di Benevento, poté svolgere i suoi compiti fino alla sua legazione fu la composizione del conflitto tra Pisani e Genovesi a San Giovanni d'Acri. Poi, nel corso di un incontro svoltosi a ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] per quella di camerlengo, riassunse le funzionidi prosegretario e di Roma indirizzato allo stesso pontefice nel febbraio 1827 (Arch. segreto Vaticano, Segr. Stato, Spogli Curia, B. Pacca, b. 1A, f. B), attribuendole ai mutamenti nella composizione ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] del 1391-1392 fu legato papale in occasione dei negoziati di pace che si svolsero nel palazzo ducale di Genova, per poi tornare alla composizione della Legenda maior, surichiesta degli ammiratori di, Caterina da Siena. Il 18 giugno 1392 scrisse ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] contro il nepotismo, l'interesse per il buon funzionamento della giustizia e l'attenzione per l'ordinata amministrazione del S. Uffizio, la cui composizione era radicalmente cambiata rispetto ai tempi di Alessandro VII, sia i cardinali romani ...
Leggi Tutto
CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] , nel 1403 esercitava contemporaneamente le funzionidi computatore. Nel 1400 divenne segretario di Sigismondo, a lungo in aperto contrasto con la maggioranza dei cardinali e della nazione italiana nel concilio. Nonostante ciò, dopo la composizione ...
Leggi Tutto
MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] , contando sulla loro funzione equilibratrice in un sistema complesso di contrappesi. In sostanza Firenze, ma fu rivolta alla composizione delle controversie interne di altri Comuni; ottenne buoni risultati in un certo numero di casi, come a Siena, a ...
Leggi Tutto
COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] di lire 268,75 (Archivio Bibl. Vatic., 6, f. 9r), a mons. D. Iacobini, poi cardinale; col regolamento del 21 marzo 1884 vide ristrette le proprie funzioni così custoditi in tutto il tempo della composizione. I compositori, da lui destinati a questo ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] funzionidi lettore in conventi della stessa provincia, probabilmente a Viterbo.
Secondo l'Ypma (1975) fra il 1283 e il 1285 si colloca la composizione quando il suo nome non ricorre più nelle lettere di Carlo II, o nei primi mesi dell'anno successivo ...
Leggi Tutto
FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] tanti consilia dei canonisti che a quel tempo avevano la funzionedi guida nella Chiesa ed ai quali il F. attribuiva la dal papa romano di conoscere quale fosse la sua posizione nei riguardi dello scisma e della sua composizione, sulla base delle ...
Leggi Tutto
GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] operosità, per la quale, forse, la composizione parallela di un testo letterario come il Brancaleone servì Giussani. In questi anni il Trivulzio fu al suo fianco con funzioni forse di segretario e fu lui ad avviare alla tipografia diversi scritti del ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...