MENEGHETTI, Egidio
Claudio MASSENTI
Farmacologo, nato a Verona il 14 dicembre 1892. Dal 1927 professore di farmacologia a Camerino, Palermo e Padova, dove è stato rettore dal 1945 al 1947
Particolarmente [...] scuola sul valore della teoria auxocromica nei rapporti tra struttura chimica e azione farmacologica, sull'azione dei compostimolecolari d'addizione, sulla chemioterapia dell'antimonio e sulla emolisi in rapporto alla serie elettrochimica.
Sue opere ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] ad azione diretta sono in minor numero e sono composti elettrofili che reagiscono con i gruppi carichi negativamente di cellula normale fluiscono verso il nucleo attraverso catene molecolari. Nelle cellule tumorali queste catene sono alterate ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] il caso dell’insulina, mentre per altri i complessi molecolari sono rappresentati da sequenze che non sono poi riscontrate acidi nucleici, e sono responsabili della conversione dei composti che sono introdotti con la dieta in energia utilizzabile ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] la cinetica dei processi di polimerizzazione radicolica.
Quando i composti organici vengono portati a elevata temperatura, dell’ordine degli elettroni si unisce a uno dei due spezzoni molecolari generando così i radicali liberi. Per esempio, il ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] farmaceutica sono rappresentate dalla introduzione e dallo studio dei composti di antimonio, mercurio, argento, dalla scoperta dell’ combinatoriale di ottenere un gran numero di strutture molecolari diverse in tempi molto ridotti (➔ combinatoriale, ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] ben 15.000 differenti o., che spesso sostanze con strutture molecolari molto diverse hanno o. indistinguibili e che l’o. di dei siti del recettore. Tutti gli altri o. sarebbero composti e generati sia da sostanze in grado di interagire con ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] che le reazioni di s. hanno consentito non soltanto di ottenere composti di grande interesse applicativo, ma anche di approfondire il patrimonio conoscitivo sulle strutture molecolari e sui meccanismi di reazione.
Origini e sviluppo della chimica ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] elettriche l’o. atmosferico (O2) viene trasformato in ozono (O3). Nei composti l’o. è bivalente; forma però cationi (per es., idrossido, e la separazione a membrana. L’uso dei setacci molecolari a base di zeoliti consente di rimuovere dall’aria in ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] la stessa affinità (in rapporto alle dimensioni e forma molecolari, disponibilità di forze di legame, ionici, d'idrogeno, MAO, che aumentano notevolmente la tossicità di numerosi composti, come la tiramina degli alimenti; gl'insetticidi ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] . Agli allergeni da inalazione appartengono anche composti volatili utilizzati nell'industria (isocianati, fluoruri stato atopico.
Per quanto riguarda l'analisi delle basi molecolari della predisposizione allo 'stato atopico', sono stati posti in ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...