Chimico, nato il 20 agosto 1864 a Tarcento, morto il 1° giugno 1931 a Firenze. Studiò a Padova e Bologna, laureandosi nel 1891. Conseguita la libera docenza, fu nominato nel 1897 professore di farmaceutica [...] alla interpretazione chimico-biologica della loro genesi. Ebbe anche profonde e fertili visioni teoriche generali sui compostiaromatici disostituiti, sulle catene non sature, che le ricerche e le teorie elettroniche odierne avvalorano.
Le sue ...
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Sono farmaci capaci d'aumentare la quantità e modificare la composizione dell'urina escreta. La farmacologia di questa fondamentale funzione è assai complessa riferendosi alle molteplici condizioni organiche [...] dalla caffeina: diuretina, teofillina, agurina, teocina, e dei cosiddetti diuretici irritanti: olî eterei, compostiaromatici, derivati metallicì mercuriali (novasurol), soprattutto efficaci nelle cospicue ritenzioni acquose a rene integro. Come ...
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solfonazione Processo mediante il quale si uniscono uno o più gruppi solfonici −SO3H a un atomo di carbonio (meno frequentemente di azoto) di un composto organico. Gli acidi solfonici così ottenuti possono [...] non sono noti acidi solfonici aventi due gruppi −SO3H uniti al medesimo atomo di carbonio. Nei compostiaromatici con catene laterali il gruppo solfonico può legarsi sia alla catena alifatica sia al nucleo benzenico.
Gli agenti solfonanti di ...
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Elemento chimico di numero atomico 9, peso atomico 19,00 (se ne conosce un solo isotopo stabile, 199F). A temperatura ambiente si presenta come un gas di colore giallo pallido, capace di liquefare solo [...] per formare il fluoruro (metodo che però naturalmente vale solo per compostiaromatici). Oggi la fluorurazione è largamente usata nell’industria chimica, perché i composti che si ottengono hanno in genere eccezionali proprietà di stabilità chimica e ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate, comprendente 12 famiglie e circa 9000 specie. Il monofiletismo delle M. è stato sostenuto da studi morfologici, anatomici, embriologici e dall’analisi delle sequenze [...] punti pellucidi sparsi, e contenenti terpenoidi e altri compostiaromatici resinosi. Le Mirtacee sono suddivise in due per la concia delle pelli. L’acqua distillata delle foglie, molto aromatiche, è detta acqua angelica o acqua di mirto ed è usata ...
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Eliminazione di atomi d’idrogeno in un composto chimico. Può essere realizzata per azione del calore riscaldando a temperatura di 600-800 °C ( d. termica), mediante l’impiego di catalizzatori, generalmente [...] interesse nella industria chimica. Per es. per d. dei cicloalcani presenti nelle frazioni petrolifere si ottengono i corrispondenti compostiaromatici, per d. degli alcoli si ottengono le aldeidi o i chetoni corrispondenti e così via.
I processi di ...
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Chimico e scrittore polacco (n. Złoczów 1937), naturalizzato statunitense nel 1955. Premio Nobel per la chimica nel 1981 insieme a K. Fukui, ha svolto ricerche di chimica organica teorica, in particolare [...] ; dal 1965 professore alla Cornell University. Ha svolto numerose importanti ricerche di chimica organica teorica (molecole insature, compostiaromatici, radicali, teoria delle reazioni); sotto il nome di R. B. Woodward - R. Hoffmann sono note regole ...
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(o grosso intestino) In anatomia, la parte terminale del tubo digerente, estendentesi dalla valvola ileocecale del Bauhin all’orifizio anale. Presenta tre porzioni (il cieco, il colon e il retto, e ha [...] dei residui alimentari indigeriti. Tale funzione porta, per le sostanze proteiche, a scissioni putrefattive con produzione di compostiaromatici (per es., indolo ecc.), acidi grassi volatili e gas (per es., metano ecc.); per gli idrati di ...
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Famiglia di piante, ordine Sassifragali, tradizionalmente inclusa nelle Amamelidacee, ma la cui monofilia è sostenuta sia dall’analisi morfologica sia da quella del DNA. Si tratta di specie arboree o arbustive, [...] : Asia Minore, Sud-Est asiatico, America nord-orientale e centrale. Le A. hanno tipici canali secretori contenenti compostiaromatici resinosi nelle foglie, nel legno o nella corteccia. Le foglie hanno margine dentellato e presentano stipule sul ...
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Chimico fisico inglese (Lenham, Kent, 1923 - ivi 2004), allievo di R. S. Mulliken, prof. nelle univ. di Londra, di Cambridge e (dal 1960) di Edimburgo. È autore di importanti ricerche nel campo della strutturistica [...] chimica (interpretazione della struttura degli idruri di boro e dei compostiaromatici in base alla teoria dell'orbitale molecolare, ruolo degli orbitali non leganti, teoria dei gruppi applicata a molecole non rigide), della spettroscopia molecolare ...
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aromatico
aromàtico agg. [dal lat. tardo aromatĭcus, gr. ἀρωματικός] (pl. m. -ci). – Che ha natura, odore e sapore di aroma: sostanze a.; un vino molto a.; come s. m., poco com., sostanza aromatica. Con sign. specifico, piante a., piante,...
benzenoide
benżenòide agg. [comp. di benzene e -oide]. – In chimica organica, di sostanza (antracene, fenantrene, naftalene, ecc.) che ha comportamento analogo a quello del benzene e dei composti aromatici in genere (per es., maggior tendenza...