radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] le scienze chimiche e ha avuto un grande sviluppo fin dagli inizi del Novecento specie nella chimicaorganica.
Nel cinetica dei processi di polimerizzazione radicolica.
Quando i compostiorganici vengono portati a elevata temperatura, dell’ordine ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] e pochi altri, attraverso vie metaboliche specifiche per ogni tipo di composto (come la glicolisi, la β-ossidazione degli acidi grassi ecc a distanza negli organismi multicellulari, sia attraverso l’uso di messaggeri chimici (ormoni, neuromediatori ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] di sali, di film ottenuti per deposizione chimica da fase vapore di composti termolabili, e infine soprattutto sotto forma di su matrici insolubili costituite, per lo più, da polimeri organici. Questa c., nota come omogenea eterogeneizzata, combina l ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] sono poco lavorabili. Si usano per manufatti da laboratorio chimico.
I v. di silice hanno un tenore di v. fuso, in via di solidificazione, composti capaci di decomporsi facilmente con sviluppo di gas sostanze.
Con v. organico (o sintetico) si ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] bassa (per l’elio, per es., è di −267,8 °C).
Chimica, fisica e tecnica
G. perfetti
Si possono definire g. perfetti i g. che dolci, secondo che contengano o no idrogeno solforato o compostiorganici dello zolfo. Secondo le condizioni del g. nel ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] inorganici, che assimilano e incorporano in compostiorganici presenti nelle cellule, sintetizzando copiose riserve anche nel trasporto semplice con carrier, di concentrare una specie chimica (il rame nel caso in esame) vincendo un controgradiente ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] o ioni molto energetici ha innescato un campo nuovo della chimica n., noto come chimica calda, il cui sviluppo, oltre a consentire l’analisi radioattivi, usati come tali o incorporati in compostiorganici (sostanze marcate), permette di indurre, in ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] proprietà della g. naturale; dei vari composti finora prodotti come sostituenti della g. della g. greggia in solventi organici, le quali possono essere impiegate centrifugazione e filtrazione) o per via chimica. La prima fase di lavorazione consiste ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] sedimentazione
Esistono 3 tipi principali di s.: meccanica, organogena e chimica.
S. meccanica. Avviene a opera di quegli agenti meccanici, materia organica avviene solo parzialmente e quindi è possibile la formazione di compostiorganici stabili ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] di comportamento, fisiche, chimiche e meccaniche. Così, ceramici speciali o neoceramiche) sono a base di composti (ossidi, carburi, nitruri ecc.) ottenuti molto biomateriali, utilizzati per costruire organi artificiali, valvole cardiache, protesi ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...